Rafael 6: Terza amichevole da titolare, terza partita senza alcuna parata da annotare. Impegnato una sola volta in un’uscita con i pugni, ma per il resto è ordinaria amministrazione. Colombo 6: Subentra per gli ultimi venti minuti ed è chiamato ad evitare due volte il gol dei greci. Il pubblico apprezza e lo applaude calorosamente.
Mesto 6: Giando non ha ancora ritrovato la perfetta misura negli interventi, qualità che l’ha reso prezioso nella passata stagione. Ma la condizione migliora come la voglia di spingere sulla fascia. Maggio 6: Nonostante subentri con la squadra già un po’ disordinata in campo, sbroglia una palla pericolosa in area e prova a sovrapporsi in attacco, ma Pandev davanti a lui non gli apre molti spazi.
Albiol 6,5: Si trova già a suo agio col nuovo compagno di reparto, i meccanismi migliorano. Raul sembra incaricato di uscire in anticipo dalla linea mentre Koulibaly si muove alle sue spalle per chiudere in velocità. Le sue gambe cominciano ad essere più sciolte e d’altronde stiamo entrando nel primo momento caldo della stagione. Luperto 6: Alla terza presenza già mostra di aver capito che non si può andare troppo per il sottile quando sei esordiente, spazza quello che gli passa davanti e quando può cerca di rilanciare con ordine.
Koulibaly 7: Forse da stasera si parlerà un po’ meno di Skrtel, Agger e soci: il San Paolo ha scoperto che il nuovo difensore del Napoli pur non avendo un “nome” può offrire un contributo di grande valore alla squadra. Velocità e decisione negli interventi, testa alta nell’impostare l’azione; Kalidou mostra grande personalità fin dall’esordio al San Paolo, e il suo livello sale con il livello degli avversari.
Britos 5,5: Non manca l’impegno in un ruolo che non gli è certo congeniale, e tutto sommato non dispiace neanche troppo finché resta bloccato sulla linea difensiva, però quando si sgancia dimostra i suoi limiti di tecnica e di passo. Ghoulam 6: Comincia lentamente la seconda frazione per poi crescere alla distanza con delle buone sortite offensive che producono qualche pericolo per la difesa greca.
Gargano 6,5: Riproposto titolare e punzecchiato dai fischi, il mediano uruguagio offre il suo contributo di rubapalloni e di corsa con più raziocinio di quanto si ricordasse. Protagonista anche di una bella apertura per Callejon e di una percussione centrale con gol sfiorato. Radosevic 6: La sufficienza è figlia del gol nel finale, perché fino ad allora era stato nettamente insufficiente fin dall’erroraccio davanti alla propria area di rigore che per poco non costava il pareggio.
Jorginho 6,5: Girano meglio le gambe al servizio delle idee del brasiliano. Cerca di muovere il pallone velocemente evitando di rallentare il gioco. Si muove tra le linee servendo i compagni in verticale o aprendo verso gli esterni. Inler 6: Usa l’esperienza per destreggiarsi quando i greci provano il forcing per pareggiare, imposta con sicurezza e cerca la rifinitura un paio di volte (non sfruttata dai compagni).
Callejon 7: Continua sullo spartito delle gare precedenti, gol, movimenti, tagli. In fase offensiva segna e sfiora il raddoppio. Sbaglia, ed è un inedito per lui, un paio di chiusure in difesa, ma siamo pure sempre in preparazione. Mertens 6: Il belga è già guizzante, crea diversi pericoli ma è forse un pizzico egoista questa sera quando insiste nel tentare la conclusione personale, ad ogni modo rivederlo già in palla è un’ottima notizia.
Hamsik 7: Il capitano è in partita fin dal primo istante, chiede palla, dialoga con i compagni, imposta l’azione e detta il pressing. Studia da leader tecnico per la squadra e mostra i primi dei passi avanti chiesti da Benitez. Benvenuto Marek 3.0! Pandev 5,5: Agire da esterno è una sofferenza, ripiega poco e quando poi ha la palla per segnare la spara fuori. Goran è giocatore che necessita di fiducia e forse il sapere di essere in lista di sbarco non l’agevola.
Vargas 5,5: In quanto a impegno, corsa e ripiegamenti è uno dei migliori Vargas visti con la maglia azzurra. Purtroppo non ha ancora assimilato quei movimenti offensivi che rendono letali gli esterni azzurri. Complessivamente una prestazione non eccezionale, ma lavora con Rafa da soli dieci giorni. Serve più tempo per giudicarlo. Dzemaili 6,5: Girano le gambe molto bene per l’altro svizzero, particolarmente a proprio agio come trequartista da ripartenza. Muove bene la palla innescando alcune situazioni pericolose, si può dire che ha giocato una buona frazione.
Duvan 6: Difende spalle alla porta diversi palloni, ma è chiamato ad agire da boa fuori dall’area di rigore e non gli arrivano rifornimenti utili per fare gol. Peccato che la squadra non l’abbia sfruttato perché è in ottime condizioni atletiche. Michu 6: Si è mosso molto sia in attacco che in difesa, toccando numerose palle di testa e cercando la spizzata per l’inserimento dei compagni, nel finale offre anche uno splendido assist a Radosevic che però non lo sfrutta, fisicamente è in crescita. Tra le note negative, l’occasione da gol non sfruttata e il non essere ancora entrato nei meccanismi offensivi di Benitez, ma per questo ci vuole un po’ di tempo.
Benitez 6,5: Continua il lavoro, sia sul piano fisico con i minuti di gioco distribuiti con precisione tra i vari giocatori, sia sul piano tecnico con le migliorie nella fase difensiva. Come in altri match, il secondo tempo con squadra stravolta non fa molto testo, ma la condizione generale è in crescita.
Articolo modificato 3 Ago 2014 - 10:55