Filippo Inzaghi, si sa, non è un’ottima forchetta a tavola. Anche ieri, a pranzo, si è accontentato di un semplice piatto di spaghetti al pomodoro. Preferisce una dieta ferrea, molto equilibrata. Ieri ha gradito la gigantesca torta che ha celebrato il suo compleanno ma Casa Milan gli sta preparando una vera e propria «abbuffata» di… mercato. Infatti, dopo aver messo a segno i “colpi” Diego Lopez e Armero, il club rossonero potrebbe addirittura confezionare una doppia operazione che condurrebbe da Castevolturno a Milanello non solo Dzemaili ma anche Pandev. Con la possibilità che, in extremis, ci possa essere anche un improvviso ritorno di fiamma su Cerci. Il presidente del Torino Cairo oggi sarà a Forte dei Marmi per incontrare Galliani. Sempre che il Milan sia disposto a versare 18-20 milioni di euro nelle casse granata. Del resto il risparmio (quasi 3 milioni di euro) sull’indennizzo di Diego Lopez (Florentino Perez aveva già beneficiato il suo amico Galliani un anno fa cedendogli, sempre a parametro zero, Kakà…) consente a Casa Milan di poter sfruttare al meglio il suo attuale potenziale economico.
DOPPIO COLPO – È cosa nota che Inzaghi abbia un desiderio importante: quello di avere Cerci come esterno alto a destra. Ma il tecnico milanista ha individuato in Dzemaili una mezz’ala estremanente duttile e molto abile nel gioco offensivo. Ne è la riprova il gol segnato dallo svizzero a Ginevra che ha battuto il Barcellona. Il Milan aveva offerto, circa un mese fa, 3 milioni di euro. Il Napoli ne pretende almeno 5. Lo stesso Dzemaili ha rifiutato alcune opportunità all’estero perché è convinto che alla fine andrà al Milan. Il club azzurro potrebbe, però, agevolare la trattativa se i rossoneri si facessero carico anche dell’anno di contratto che ancora “pesa” sul destino di Pandev. Il Napoli vorrebbe risparmiare molto volentieri i 2,7 milioni residui di stipendio del macedone oltre ai 1,6 di Dzemaili. Il Milan è pronto a offrire un biennale a entrambi gli azzurri chiedendo al presidente De Laurentiis un forte sconto complessivo e una spalmatura pluriennale sul pagamento degli indennizzi.
CORSIA DESTRA – Dzemaili e Pandev, se dovessero indossare la maglia rossonera, rivoluzionerebbero completamente la corsia destra dove sono segnalate in calo le quotazioni di Taarabt mentre sembrano risalire quelle di Cerci. Sia Dzemaili che Pandev, fra l’altro, sono utilizzabili su entrambi le fasce. Sulla sinistra Inzaghi punta molto su Armero mentre può e deve essere considerato come un… nuovo acquisto lo stesso El Shaarawy dopo la sfortunatissima passata stagione. Poi bisogna sempre considerare che la bulimia di attaccanti del Real Madrid potrebbe anche riservare qualche clamorosa sorpresa… Non è un segreto che i campioni d’Europa in carica abbiano già offerto per il Faraone 16 milioni di euro al Milan.
MONTOLIVO – La sostituzione del capitano non dovrebbe rappresentare più un problema dal momento in cui Inzaghi dovesse dare il suo benestare definitivo per ricollocare De Jong come mediano davanti alla difesa. Il tecnico milanista farà il punto della situazione domani pomeriggio quando avverrà la ripresa degli allenamenti a Milanello. De Jong dovrebbe essere già in grado di riprendere la preparazione dopo l’infortunio muscolare accusato durante i Mondiali. Inzaghi spera di recuperarlo in tempo utile per l’inizio del campionato.
Lo stesso De Sciglio, scontratosi con Gabriel in uscita con il Liverpool, sta recuperando (forte contusione addominale) la migliore condizione ma non verrà rischiato né contro il Valencia né nel “Trofeo Tim” (con Juve e Sassuolo), gli ultimi due test che precederanno l’esordio casalingo contro la Lazio.
Fonte: Corriere dello Sport