Rafael 6: Non deve effettuare interventi complicati, è chiamato a gestire il pallone in avvio di azione. Nella ripresa la prima parata è quella dalla quale scaturisce il gol che però non è colpa sua. Andujar 6: Una buona parata e un’uscita alta in sicurezza. Subisce una rete per uno svarione di Britos.
Maggio 5,5: L’imprecisione nella tempistica dei cross è ormai una costante irritante, ma è stato impreciso anche in difesa questa sera. Nell’occasione dell’1-1 è lui a non chiudere l’out destro e a lasciar partire l’avversario che innesca il gol. Mesto 5,5: Non va meglio del compagno in fase difensiva, mentre prova ad accompagnare meglio la fase d’attacco, senza particolari esiti.
Albiol 6,5: Di fatto nella prima frazione non concede occasioni agli avanti francesi, cresce ancora l’intesa con Koulibaly e la sua condizione atletica. Henrique 6: Entra subito cattivo nei contrasti aerei, nel finale una grande chiusura in scivolata ad evitare il terzo gol.
Koulibaly 7: Stasera era Cavani il suo avversario e non gli ha lasciato niente a parte un rimpallo in occasione del gol annullato. Sarebbe stato interessante vederlo anche contro Ibra. Ghoulam 5,5: Si prende qualche responsabilità sul gol di Ibra, anche se lo svedese a dirla tutta gli ruba il tempo con la conclusione al volo. Poi cresce cercando di appoggiare l’attacco con un paio di ottimi cross, non sfruttati.
Britos 4: Da terzino è inadeguato perché la sua tecnica è meno che elementare e da centrale commette sempre una sciocchezza come quella in occasione del raddoppio di Pastore.
Gargano 5,5: Solo corsa e contrasti non bastano quando il livello del gioco si alza, palesa quindi tutti i suoi limiti. I fischi continui poi certo non l’aiutano. Inler 6: Buon secondo tempo dello svizzero, due conclusioni pericolose da lontano e una buona circolazione di palla. Si prende qualche rischio di troppo nelle situazioni di mischia.
Jorginho 6,5: Esibisce una ottima personalità stasera, fronteggia Matuidi e Cabaye e non esce ridimensionato. Gestisce la palla con praticità senza buttar via nulla, anche nei contrasti si fa sentire dagli avversari. Dzemaili 5,5: Sarà forse che entrare sempre sul finire della gara non è esaltante, ma questa volta subentra già spento.
Callejon 6: Solo un tempo per Josè che è chiamato più volte da Benitez ad attaccare lo spazio alle spalle di Maxwell, ma che preferisce presidiare la fascia badando più a difendere. Mertens 6: Qualche buono spunto nel finale, negli spazi stretti riesce sempre a costruire qualcosa di importante.
Hamsik 7: Ancor più nel vivo del gioco, va a ricevere palla a metà campo per cercare poi l’impostazione. Quando poi la squadra avanza non manca mai di inserirsi sfiorando il gol prima con rigore in movimento e poi con un gran tiro da fuori. Michu 6: Si fa notare per il gran lavoro sporco sui portatori di palla avversari, chiude traiettorie di passaggio. Si esibisce con una gran conclusione al volo da fuori area, ad elevato tasso di difficoltà.
Insigne 7: Primo tempo giocato sotto tono. L’ingresso di Higuain lo carica e così dapprima entra nell’azione del gol e poi crea diverse buone occasioni sull’out sinistro esibendo imprevedibilità nel dribbling. Radosevic s.v.
Duvan 6,5: Non è semplice giocare contro Thiago Silva e David Luiz, ma riesce ugualmente a rendersi pericoloso costringendo gli avversari al fallo. Buoni movimenti in verticale a dettare il passaggio. Vicinissimo al gol con un’incornata da calcio d’angolo. Higuain 7: Parte dal 45′ e si vede subito che ha voglia di giocare, avvia e conclude l’azione del gol e poi pressa gli avversari. Ha un paio di chance non pulite per raddoppiare, ma le manca. Nel finale nasce da un suo disimpegno un po’ forzato il gol di Pastore.
Benitez 6,5: Si può ritenere soddisfatto della condizione generale della squadra, pur avendo diversi giocatori chiave ancora in ritardo di condizione da Mondiale. I meccanismi difensivi funzionano bene finché Britos non passa al centro, a quel punto si apre una voragine.
Andrea Iovene
Riproduzione Riservata