“Assecondare la volontà dell’atleta”. Spesso il calciomercato azzurro è stato chiamato a piegarsi ad un vero e proprio paradigma del calcio moderno, dove le intenzioni dei calciatori rappresentano la vera e propria chiave di volta delle trattative di mercato, in barba alla sacralità di contratti firmati a cifre considerevoli. Valon Behrami, come confermato da Aurelio De Laurentiis, è stato l’ultimo di una lista che vede in Edinson Cavani ed Ezequiel Lavezzi gli esponenti più prestigiosi. Giocatori che hanno espresso fermezza nel lasciare il progetto azzurro in vista di prospettive di carriera più allettanti. Questo mercato estivo, negli obiettivi in entrata più importanti e consolidati, sta però mostrando una particolare inversione di tendenza.
Voglia di Napoli – Marouane Fellaini e Lucas Leiva, sono i due obiettivi più dichiarati del mercato partenopeo per la mediana, calciatori indubbiamente diversi, e per questo eventualmente complementari. Forte fisicamente e molto offensivo il belga, un giocatore duttile ed in grado di fornire personalità e alternative tattiche a Benitez. Uomo d’ordine di flemma e dai piedi buoni il brasiliano, vero e proprio pretoriano del tecnico spagnolo che lo portò ad Anfield poco più che ventenne prelevandolo dal Gremio. Complementari, dicevamo, potrebbero essere entrambi gli innesti per il rinnovato centrocampo azzurro, l’input sul mercato è chiaro, il salto di qualità avverrà a certezza della Champions acquisita, quando il Napoli potrà affondare acquisti di questo livello. Leiva e Fellaini differenti ma uniti da un unico filo conduttore, il Napoli come priorità. Entrambe le trattative potrebbero chiudersi in maniera positiva proprio grazie alla volontà dei calciatori.
Alla ricerca del riscatto – Il messaggio di Van Gaal a Fellaini è stato chiaro, non rientra nel progetto tecnico, il belga dal canto suo freme per chiudere la peggiore parentesi di una carriera che era in piena ascesa. I Red Devils però sul calciatore hanno investito, e tanto: oltre 30 mln, e quindi provano a rilanciare l’offerta azzurra, quasi raggiunto l’accordo sull’ingaggio(a metà tra i due club), ballano un paio di milioni sul costo del prestito oneroso, piccoli particolari che le intenzioni ferme del belga, su assist del connazionale Mertens, potrebbero limare fino alla fumata bianca. Leiva invece non vede l’ora di riabbracciare il suo mentore, ritiene la sua esperienza al Liverpool ormai chiusa, seppellita, addirittura un tunnel dal quale uscire intravedendo solo adesso, chissà perché, la luce(vedi qui). L’accordo con il club del Merseyside appare in discesa.
Aurelio De Laurentiis ha sempre battuto su un punto: “Voglio giocatori che vogliano essere protagonisti nel nostro progetto”. Dopo i flop Gonalons e Kramer, proprio in questo senso, i segnali che arrivano dall’Inghilterra appaiono nitidi.
Edoardo Brancaccio
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