I tifosi del Napoli, si sa, sono passionali e riempiono il San Paolo sempre. Che sia campionato, Champions League, Coppa Italia o semplicemente una partita amichevole, sono non meno di 40.000 i cuori azzurri (numero medio di spettatori della passata stagione) che spingono la propria squadra alla conquista dei tre punti tra le mura amiche. Tuttavia, questo dato è in contrasto con il numero effettivo di fedelissimi che, prima dell’inizio della serie A, acquistano l’abbonamento per assicurasi un posto nell’impianto di Fuorigrotta in tutte le gare casalinghe.
Lo scorso 4 settembre, in vista della stagione 2013-2014, furono oltre 12.500 i tifosi ad aver sottoscritto l’abbonamento, con la società azzurra che decise di prolungare di qualche giorno la campagna per permettere ai tifosi “ritardatari” di non lasciarsi scappare l’opportunità di essere vicini alla propria squadra. Numeri totalmente diversi rispetto a quelli ottenuti fino ad ora: a 15 giorni dalla prima di campionato, gli abbonati sono soltanto 5.500.
Numeri diversi anche rispetto alle altre stagioni passate, quando i fedelissimi del San Paolo si assestarono intorno alle 11.000 unità (sia nel campionato 2012-2013 che 2011-2012). Una inversione di tendenza parziale (in attesa della chiusura ufficiale della campagna) ma significativa. Con la politica dei prezzi bloccati da diversi anni, i risultati attesi dalla società erano sicuramente più rosei rispetto ai numeri attuali. Il motivo dunque non va ricercato nelle tasche dei tifosi o nella tessera del tifoso (presente già in passato), ma (con tutti i benefici del dubbio) in un precampionato che ha visto soltanto Koulibaly e Michu come volti nuovi, con un centrocampo ancora da assestare ed una difesa da puntellare nuovamente dopo l’addio di Fernandez.
Chissà se, con la possibilità di approdare in Champions a discapito dell’Athletic Bilbao e con un’impennata finale del mercato, ci possa essere un boom nella sottoscrizione degli abbonamenti che riesca quantomeno avvicinare i numeri della passata stagione. Napoli non si sbilancia, Napoli aspetta con il fiato sospeso…