Lo sport, è cultura o almeno, può diventarlo.
Ieri il centrocampista azzurro Blerim Dzemaili ha postato su Twitter una bella foto che lo ritraeva con la fidanzata alla Reggia di Caserta.
Può sembrare una banalità, ma involontariamente lo svizzero è riuscito a farsi promotore di una bella iniziativa. Il calcio, si sa, fa impazzire tutti e spesso i giocatori sono un modello da seguire.
Purtroppo le vicende che spesso accompagnano le loro vite, sono tutt’altro ch positive dunque soprattutto per i più giovani, è difficile avere un vero e proprio punto di riferimento.
Inutile dire che la Campania, terra ricchissima di storia e bellezze culturali, si è lasciata trascinare dalla negligenza delle proprie autorità territoriali.
Così mai come oggi, lo sport può cambiare le cose. Lo stesso De Laurentiis ha più volte parlato di voler trasmettere la “napoletanità” nel mondo, lui che di viaggi e di posti ne ha visti tanti ma ha sempre affermato che come questa città, nessuna è paragonabile, perché Napoli non è semplicemente un luogo, è un modo di vivere, uno stile.
L’abbiamo visto con Benitez ma anche con Inler o Mertens che spinti dalla curiosità hanno mostrato ai propri fans le bellezze napoletane e non.
Un passo avanti per chi vede questi due mondi separati.
Nel piccolo, basta pochissimo per cercare quanto meno di cambiare le cose.
Blerim scrive che si è sentito un re sulla carrozza, ci vuole ancor meno per far diventare Napoli la regina della cultura italiana.
Articolo modificato 17 Ago 2014 - 12:25