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Tanto Athletic e una prodezza di Higuain firmano il pari del San Paolo. A Bilbao servirà un’impresa

L’inferno del San Paolo non permette al Napoli di sorridere dopo l’andata del preliminare. Anzi, mette in mostra la forza di un Athletic Bilbao capace di comandare a Fuorigrotta con spavalderia e l’incoscienza di chi vuole riabbracciare la Champions dopo averla desiderata tanto. Un Napoli che ha illuso nei primi venti minuti per poi spegnersi dopo un lavoro ai fianchi lungo e continuo da parte dei baschi. La fiammata di Higuain è l’anelito di speranza al quale aggrapparsi in vista dell’altro inferno che attende il Napoli: quello del San Mames. Servirà una vittoria o un pari con tanti gol per andare avanti e sfatare un tabù che dura da sempre per le italiane. Ma chi vuol sognare e raggiungere la luna deve essere pronto a rompere anche le pagine di storia.

PARTENZA DI FUOCO – L’inizio del Napoli è col piglio della grande squadra. Chiude l’avversario nella propria metà campo, gioca rapido e soprattutto pressa senza sosta i palleggiatori del Bilbao. Risultato: quattro occasioni create, di cui due nitidissime sprecate da Insigne al 6°, con il talento azzurro che non colpisce al volo un lancio illuminante di Jorginho, e da Britos al 17° che non incorna un ottimo piazzato di Callejon. Venti minuti di grande Napoli e poi nulla più. Come se il gol mancato nel momento del massimo sforzo avesse sgonfiato il team azzurro. Il Bilbao sale con il baricentro e diventa padrone del campo. Iturraspe e Rico sono bravi a bloccare le offensive avversarie, Benat smista sempre il gioco con un tocco mentre Muniain e Susaeta, aiutati costantemente da Balenziaga e De Marcos, iniziano a pungere. Il Napoli soffre per tutto il tempo sul lato sinistro: Gargano corre a più non posso ma non riesce a dare il via alle azioni offensive, Britos dimostra troppe difficoltà mentre Insigne perde ripetutamente la trottola basca chiamata De Marcos. E’ proprio da lì che l’Athletic inizia a far paura. Laporte sfiora il gol con un’incornata di testa, poco dopo Aduriz grazia Rafael con un stacco di testa imperioso ma debole. E’ il preludio al gol che arriva al 41°. De Marcos scende sulla destra si beve Insigne, arriva agilmente sul fondo e mette al centro per Muniain che, stoppa, mira e di piatto fa secco Rafael. Il Napoli degli ultimi quattro minuti è un pugile quasi sul punto del K.O, incapace di reagire e di ragionare su come far male alle furie basche. Il primo tempo si chiude tra i fischi di un San Paolo arrabbiato per l’incapacità di creare gioco.

BILBAO IN CONTROLLO – Nemmeno 5 secondi della ripresa e Rafael deve essere subito preciso in uscita ad anticipare Susaeta lanciato a rete. L’Athletic controlla e non soffre, Aduriz e Muniain bussano alla porta del Napoli ma Rafael c’è. Il Napoli va a fiammate, più col cuore che con la lucidità e le geometrie e in 15 minuti della ripresa la squadra di Benitez produce solo un tiro-cross di Callejon abilmente bloccato da Iraizoz. Al 60° il San Paolo esplode ma non per un gol. Insigne, deludente e senza estro, viene fischiato al momento del cambio. Il giocatore non la prende bene e reagisce, il San Paolo diventa un catino di rabbia ed insofferenza. Mertens prova a suonare la carica ma i baschi corrono e tengono il campo con la voglia di chiudere il discorso qualificazione già al San Paolo.

PRODEZZA DI HIGUAIN – Si ha la netta sensazione che solo un episodio fortunoso possa portare il Napoli al pari e salvare quanto meno l’imbattibilità casalinga. La giocata arriva, ma non è figlia di una circostanza baciata dalla fortuna, il pari arriva grazie ad un’autentica prodezza. 68°, Higuain prende palla al limite con un controllo da maestro, punta e salta Laporte, si defila e fa partire un diagonale meraviglioso che fa esplodere il San Paolo. Il Napoli si rianima e ruggisce, così come il San Paolo. Con forza e vigore stringe il Bilbao nella propria metà campo e prova l’uno-due mortifero. Minuto 70: Higuain lancia con una palla geniale Callejon in area. Lo spagnolo punta Iraizoz, lo mette a sedere ma spara a lato. Il Napoli si rilassa un po’ dopo il grande sforzo, il Bilbao non ne ha più e allora si arrocca dietro dando fiducia al Napoli che sfrutta i tanti metri di campo per preparare l’assedio. Dal 79° al 87° è un Napoli arrembante ma sfortunato: prima Michu liberato in area da un tocco maldestro di Laporte non calcia da pochi passi tra lo stupore del San Paolo, poi Mertens e Higuain esaltano Iraizoz in un incredibile doppio miracolo. Negli ultimi scampoli del match lo stanchezza la fa da padrone e Rafael deve salvare il risultato su un colpo di testa di San Josè. Finisce 1-1 al San Paolo, risultato che dimostra la gran forza di questo Athletic e che non dà chance al Napoli: al San Mames dovrà essere impresa se si vuole continuare a sognare in Europa.

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Sabato Romeo