Mancano poco meno di 10 minuti alla fine del match quando il buon Michu ha sul piatto destro la palla che poteva cambiare la storia della partita, e trasformarlo molto probabilmente nell’eroe della serata. Eppure la nuova punta azzurra ha preferito un comodo, e timido, passaggio verso il lontano Callejon, mandando all’aria gol e sogni di gloria.
L’innesto del giovane nuovo arrivato non si è rivelato affatto male. Ma per Benitez, e per tutto il Napoli, questa non era un’amichevole per sfruttare esperimenti e nuove giocate. Chissà se il buon Duvan Zapata l’avrebbe messa quella palla. Chissà se negli ultimi assalti, con un Mertens scatenato a destra e sinista, non sarebbe arrivata la zampata decisiva del colombiano vestito d’azzurro, che già in passato è stato protagonista in Champions.
Sappiamo bene, però, che con le ipotesi non si va da nessuna parte. La spedizione azzurra, invece, ha una grande sfida da affrontare. E il ritorno, al San Memés, non ammetterà errori, né esperimenti di qualsiasi genere. Come a dire, buttatela dentro, senza timidezza.
Raffaele Nappi