Rafael 5: Un paio di ottimi interventi, ma è grave la corresponsabilità sul secondo gol basco, 10 minuti di tilt insieme ai suoi difensori centrali, fatali.
Maggio 4,5: Disputa una partita attenta per un’ora poi crolla mentalmente perdendosi Aduriz sul pareggio e partecipando al caos della seconda e terza rete.
Albiol 4,5: Da un giocatore della sua esperienza non ci si aspetta un errore grave come quello di lettura sul secondo gol. Non è immune da responsabilità neanche sulla terza rete.
Koulibaly 6: Si salva grazie alla sua rapidità di pensiero, spazza ogni volta che serve senza pensarci due volte e senza complicarsi la vita.
Ghoulam 5,5: Sofferenza nella prima frazione, inizia con maggior autorità la ripresa ma è costretto ad uscire per infortunio. Britos 5: Subentra per dare solidità alla linea difensiva, ma di fatto non riesce ad incidere.
Jorginho 5,5: Nel primo tempo subisce la forza d’urto degli avversari, nel secondo tempo parte bene ma si spegne dopo il gol del pareggio.
Gargano 5,5: L’intensità non basta a guadagnarsi la sufficienza, troppo poca qualità nel palleggio e di conseguenza lentezza a far girare palla. Non si può ripartire da lui.
Callejon 5: Male, irriconoscibile Jose nella doppia sfida ai baschi. In 180′ quasi nulla da annotare su di lui e a Bilbao risulta tra i peggiori in campo.
Hamsik 6: Guadagna la sufficienza con il gol che illude tutti, ma non era iniziata bene la sua gara, spesso tagliato fuori dal pressing avversario. Solo nell’avvio della ripresa riesce a entrare nella manovra piuttosto bene, ma sul pareggio si spegne con il resto dei compagni. Insigne 5: Subentra quando ormai la frittata è fatta,
Mertens 5,5: Gioca dal primo minuto a furor di popolo, ma non è al top della condizione e si vede. Quasi mai pericoloso nella sua azione. Zapata 5: Impatta la gara con forza e decisione crea qualche grattacapo alla difesa basca ma senza il supporto della squadra non può nulla.
Higuain 6: Lotta e si sbatte come un leone, nel primo tempo predica nel deserto. Nella ripresa costruisce un paio di chance che però non vengono finalizzate.
Benitez 5,5: La gara scivola senza scossoni nel primo tempo, con la squadra chiusa per cercare varchi in ripartenza. Il vantaggio della ripresa rafforza il piano tattico, tuttavia il calcio è imponderabile e gli errori individuali in successione di difensori (pienamente titolari per altro) fanno crollare tutto. Il finale è l’immagine di una squadra che crolla mentalmente. Peccato, ma non sempre si può “friggere il pesce con l’acqua”.
Articolo modificato 28 Ago 2014 - 11:23