A testa bassa e con tanti rimpianti, il Napoli esce ridimensionato dal San Mamès, casa di un Athletic Bilbao capace di lottare fino all’ultimo secondo per guadagnarsi quella qualificazione attesa da 16 anni. Arrivati a Napoli senza paura, gli uomini di Valverde hanno messo in campo cuore e anima, sfruttando tutte le proprie qualità e comportandosi da squadra, uniti in ogni momento. In queste due partite giocate dal Napoli invece, sono riemersi i fantasmi del passato che sembravano essere stati superati, ma che invece sono riaffiorati prepotentemente per rendere difficile la stagione azzurra. Difesa inguardabile e centrocampo che cade a pezzi, seguiti da un reparto avanzato che non ne ha indovinata una, sono state le pecche più grandi di un Napoli che ha dimostrato di non essere pronto, almeno per ora, ai grandi palcoscenici.
ATTEGGIAMENTO – Non importa, però, che tipo di giocatori ci siano in campo, perché spesso non è la qualità a fare la differenza ma bensì l’atteggiamento con cui si affrontano certe partite. I giocatori dell’Athletic non hanno mai mollato, nemmeno quando Hamsik ha zittito per un secondo il San Mamès siglando il gol del possibile passaggio azzurro. i ragazzi baschi non hanno subito il contraccolpo, tutt’altro sono partiti all’arrembaggio attaccando la squadra di Benitez, mettendola in seria difficoltà e costringendola a sbagliare. Il gol del capitano azzurro li ha rigenerati e, anche se stanchissimi, la voglia di scrivere la storia del proprio club e di regalare ai propri tifosi una grande soddisfazione li ha spronati e li ha portati a correre più veloce.
Il Napoli invece non è riuscito a reagire al gol del momentaneo pareggio di Aduriz, subendo così la goleada da parte dei padroni di casa, entusiasti per l’impresa che stavano compiendo. Poco orgoglio e poco cuore sono stati fatali per un gruppo ancora acerbo e per nulla combattivo, che cerca di affidarsi a quei due tre giocatori simbolo che però non sempre riescono a fare la differenza. Se il Napoli vuole trasformare la prossima stagione in una da ricordare è necessario che inizi a cacciare le unghie e a combattere per qualsiasi obiettivo ad ogni partita, perchè con l’atteggiamento assunto in questo preliminare sicuramente non farà molta strada.
Articolo modificato 28 Ago 2014 - 15:11