Lo strano caso Michu, alla ricerca della migliore forma fisica e di una sua dimensione in un Napoli che ha bisogno di certezze

E’ iniziata male la stagione del Napoli con l’eliminazione dalla Champions League ed un mercato che non ha convinto a pieno neanche Rafa Benitez. Qualche innesto è arrivato come Koulibaly, Michu e Andujar, un altro entro domani arriverà lasciando fin troppo spazio alle cessioni, con qualcuna che ha lasciato un grande vuoto tattico come quella i Behrami. Ad inizio estate si pensava ad una tattica ben precisa da parte del Napoli, che con il passare del tempo si è trasformata in una confusione assurda. Tanti sono stati i giocatori monitorati dalla società azzurra e lunghissime le possibili trattative per portarli all’ombra del Vesuvio, ma alla fine tutto è rimasto solo un’ipotesi. Il calciomercato è ormai alla fine, il Napoli ha dovuto dire addio all’obiettivo probabilmente più importante di questa stagione, mentre l’ambiente e gli stessi giocatori mormorano, un po’ delusi da come sono andate le cose. C’è da dire però che tre nuovi giocatori sono stati acquistati, pronti a dare un contributo ad una squadra che sembra aver perso un po’ la bussola.

Il difensore. E’ stato fatto un importante acquisto in difesa. Koulibaly è stato spesso impiegato da Benitez che spera di poter contare su di lui per tutta la stagione, soprattutto perchè i fantasmi del passato sembrano essere tornati e il reparto difensivo dà l’impressione di essere quello può a rischio. Ha una grande forza fisica e spesso, nelle amichevoli estive e nelle due partite del preliminare, i suoi interventi sono stati fondamentali. E’ un buon giocatore e un ottimo rinforzo per un reparto che deve assolutamente trovare stabilità sia in campionato che per l’Europa League.

L’oggetto misterioso. C’è però un altro giocatore che in estate è sbarcato a Napoli. Si tratta di Michu, attaccante ex Swansea, arrivato all’ombra del Vesuvio fuori forma a causa degli infortuni nella scorsa stagione prima al ginocchio e poi alla caviglia, durante i quali ha collezionato pochi minuti siglando solo 6 gol in 24 presenze. Trequartista ma che può giocare anche come prima o seconda punta. A differenza di Koulibaly, Michu è stato impiegato con il contagocce da Benitez ed il risultati non sono stati troppo soddisfacenti. Nelle poche apparizioni da lui fatte infatti, anche durante le amichevoli estive, non ha convinto né Benitez né l’ambiente partenopeo, particolarmente deluso quando, in area durante la partita d’andata contro l’Atheltic Bilbao, non ha avuto il coraggio di tirare in porta e di realizzare un gol che avrebbe potuto cambiare la storia europea del Napoli. L’attaccante spagnolo ha un po’ sorpreso tutti, lui oggetto misterioso di una campagna acquisti ancora in progress e troppo carente, alla quale verranno affibbiate tutte le colpe se qualcosa durante la stagione non dovesse andar bene. Non una bocciatura anzitempo ma un “rimandato a settembre”: il Michu visto in queste settimane non è neanche lontanamente quello di Swansea e bisognerà attendere che riconquisti la miglior forma fisica per aiutare il Napoli su tutti i tre fronti (campionato, Europa League e Coppa Italia ndr) ed essere una valida alternativa in più per un turn over di qualità e sicurezza. Per giocare però, sarà necessario riconquistare la fiducia di Benitez, deluso e amareggiato per l’eliminazione dalla Champions ed una campagna acquisti al di sotto delle sue aspettative.

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