Pronti, via, si riparte. Il nuovo campionato azzurro comincia proprio da Marassi, dalla Genova a tinte rossoblù, quella storicamente più vicina al calcio azzurro, alla quale sono legati grandi momenti(indimenticabile la doppia promozione del 2007)ed un gemellaggio che unisce due tifoserie dal maggio del 1982. Genoa-Napoli per scacciare i fantasmi di Bilbao, per riprendere le fila di una stagione da vivere in crescendo, da protagonisti, al cospetto di un avversario di tutto rispetto reduce da un’ottima stagione alla guida di Gianpiero Gasperini e che ha lavorato molto sul mercato.
Due certezze – La nota lieta della sfida di questa sera, palla al centro alle 20.45, sono due graditi ritorni, due certezze dello scacchiere azzurro che proprio nel primo bivio stagionale non hanno dato il proprio contributo: Gokhan Inler e Juan Camilo Zuniga. L’esterno colombiano dovrebbe riprendere il proprio posto sull’out sinistro, Rafael,Albiol e Koulibaly confermati, Christian Maggio dovrebbe spuntarla nel ballottaggio sulla destra con Henrique che molto bene ha fatto in quel ruolo nella seconda parte della scorsa stagione e che potrebbe garantire particolari equilibri. Inler dovrebbe ritornare a spalleggiare Jorginho riformando quello che è stato il miglior pacchetto per la metà campo azzurra nel primo Napoli targato Rafa Benitez. Lo svizzero e l’ex Verona hanno sempre mostrato un feeling particolare, da riprendere in questa prima giornata di campionato. In avanti Higuain, Hamsik e Callejon inamovibili, il dualismo Insigne-Mertens dovrebbe vedere il folletto di Frattamaggiore spuntarla al fotofinish sul talento di Leuven. Nessun problema di squalifiche e indisponibilità per il tecnico spagnolo, pronto all’esordio Jonathan De Guzman.
Tanti assenti e tante novità sotto la Lanterna – Solito 3-4-3, talvolta mascherato, per Gasperini che deve vedersela con tante defezioni: assenti Antonini, Feftatzidis, Bertolacci ed il neo acquisto Matri. In porta Perin fresco di convocazione del neo-C.T Antonio Conte, davanti a lui giostreranno i confermatissimi Burdisso, De Maio e Marchese. Novità Edenilson sugli esterni, dall’altro lato Luca Antonelli. Centrocampo composto da Sturaro e Rincon, venezuelano prelevato dall’Amburgo. A guidare l’attacco Mauricio Pinilla, alla ricerca di nuovi stimoli con una nuova maglia rossoblù, alle sue spalle Kucka, scalpita Iago Falque e l’ex Xeneizes, giusto per restare in tema, Diego Perotti.
Edoardo Brancaccio
Riproduzione riservata
Articolo modificato 31 Ago 2014 - 10:59