Prima un americano a Roma, poi un indonesiano a Milano. Adesso pare che un cinese vorrebbe sbarcare a Napoli. Le squadre italiane sono sempre più oggetto del desiderio dei vari nababbi in giro per il mondo. A quanto pare il Belpaese si sta sdoganando come l’Inghilterra e la Spagna. Mentre, però, nella squadra giallorossa e nell’Inter già sono arrivati i soldi di Pallotta e Thohir, in quella azzurra comanda solo ed esclusivamente De Laurentiis. Da qualche settimana è venuta fuori la notizia che un gruppo orientale vorrebbe prelevare la società di don Aurelio. Negli ultimi giorni si è conosciuto anche il nome dell’investitore con gli occhi a mandorla. Secondo il portale Lettera 43, si tratterebbe di Li Ka Shing, un imprenditore cinese multi-miliardario che Forbes classifica al decimo posto tra gli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio di 18,8 miliardi di dollari.
INCONTRO GIA’ AVVENUTO – Sempre secondo la stessa fonte, De Laurentiis avrebbe già incontrato il magnate per parlare di un affare irrinunciabile. Conoscendo il patron è impossibile pensare ad una società con Li Ka Shing. Il produttore cinematografico è abituato a comandare da solo e proprio non riuscirebbe a convivere con un altro presidente. Certo è che De Laurentiis ha costruito un gioiello molto appetibile visto che non ha un euro di debito. Negli ultimi sei anni, infatti, il bilancio non è mai stato negativo e paradossalmente si è sistematicamente vinto lo scudetto del Fair Play. Ai tifosi, però, interessa quello che si conquista sul campo e per questo motivo il numero uno azzurro è stato preso di mira duramente per un mercato non troppo esoso che ha portato a Napoli sono calciatori discreti e nessun campione.
PROBLEMA STRUTTURE – Investire a Napoli, però, non sarebbe facile. Anche perché ci si dovrebbe confrontare con l’annoso problema dello stadio San Paolo. Senza dimenticare, poi, che la società di De Laurentiis non ha strutture di proprietà. Il patron ha pensato solo ed esclusivamente a tenere i conti a posto evitando di costruire qualcosa di suo a Castel Volturno o altrove. Nonostante ciò, il Napoli sarebbe uno spot non indifferente per i cinesi o per qualsiasi altro emiro.
Fonte: ilroma.net