Sotto questa maglia c’è il fascino di un enigma racchiuso nel conto alla rovescia che avvicina all’ora X, quando dondolandosi su quel fil rouge (pardon, bleu) s’approda – quasi magicamente, di certo autenticamente – nel mondo della moda, ch’è affine al football in certe sue declinazioni. Ladies and gentlmen, madame et monsieur, signore e signori, (insomma) guagliù, l’altra faccia del made in Naples è il lancio d’una maglietta che sta per presentarsi a modo suo, nell’oscurità dell’attesa ma anche con la prepotenza di chi ha scelto di prendersi tutto e subito, non solo la scena: perché quella che viene presentata come la terza divisa ufficiale, in realtà ha già fatto passi da gigante e sarà la seconda maglia del Napoli. E’ una scalata nelle gerarchie che si è concretizzata in laboratorio, negli studi per colpire dritto agli occhi e magari lasciare il segno: e a un anno di distanza dalla camouflage, c’è pronto un nuovo pezzo da collezione che è avvolto nel cellophane di un mistero che sta per essere svelato: meno uno, poi mettetevi la maglia…
Fonte: Corriere dello Sport