Dopo la concente eliminazione in Champions ai danni dell’Atheltic Bilbao, il Napoli deve assolutamente dare un segnale forte nell’intensissimo mese di partite che inizierà da domenica. A partire dal Chievo, gli azzurri saranno impegnati costantemente ogni tre giorni e per questo motivo Benitez deve ritornare ad unire quel gruppo che nello scorso anno ha raggiunto il terzo posto. Le prime partite ufficiali sono state tutt’altro che esaltanti – frutto di una preparazione da rivedere e di singoli poco motivati – per questo motivo, ora gli azzurri devono aggrapparsi alla loro grande certezza: Gonzalo Higuain.
La nuova stagione per il Pipita non è iniziata nel migliore dei modi. Nello spogliatoio di Castel Volturno quello che ha subito in maniera più personale l’eliminazione in Champions è proprio lui. L’argentino è una superstar abituata da sempre ai grandi palcoscenici e l’idea di dover calcare l’Europa inferiore probabilmente non gli è ancora scesa giù. Nonostante questo, la prima versione 2014/2015 di Higuain pare essere ben lontana da quella del distruttore che ha monopolizzato l’attacco napoletano nella scorsa stagione. La voglia di combattere non manca mai, ma nella doppia sfida di Champions, abbiamo visto un Gonzalo stranamente nervoso e teso, quasi impaurito di dover subire una nuova grande delusione.
Nella sua mente probabilmente riaffiora ancora l’immagine di quel gol sbagliato al Maracanà sull’assist al bacio di Messi. Sarebbe potuta essere la sua notte, quella di Rio, la notte che lo avrebbe inserito definitivamente nella leggenda dal calcio ed invece tutto è svanito come quel pallone che si è accostato alle spalle di Neuer sul fondo del campo. Nella vita di un giocatore ci sono momenti decisivi e probabilmente quel momento Higuain non lo dimenticherà mai, anche se da professionista qual’è, riuscirà ora a trovare nuovi stimoli per andare avanti.
La sua estate è stata anche colma di voci su voci, dal presunto trasferimento al Barcellona al vociferato malumore dopo la sconfitta di Bilbao sino ad arrivare all’infortunio che lo ha fatto ritornare in anticipo a Castel Volturno. Insomma, la calma è stata ben lontana dalle sue parti. Ora però, si inizia a far sul serio ed il Pipita deve a maggior ragione dimostrare di essere quel fenomeno che tutti abbiamo ammirato negli anni scorsi. L’incubo della finale mondiale può essere cancellato perché le porte della storia non si chiudono mai.
La fortuna di Higuain è, infatti, proprio quella di giocare nel Napoli. Mai come quest’anno i tifosi partenopei hanno fame di vittoria e di successi, la stessa fame che ha sempre dimostrato di avere il centravanti. Sotto il Vesuvio sono tutti stanchi di essere gli eterni secondi e non vogliono più vedere squadre come la Roma e la Juve dominare il campionato. La parola d’ordine è una sola: scudetto, l’obiettivo che tutti cercano e tutti sognano da oltre vent’anni.
Lo scudetto deve essere la nuova ossessione del Pipita, visto che proprio lui dovrà essere il regista dietro la macchina guidata da Benitez. Il popolo napoletano conta su uno dei pochi campioni rimasti in Italia per vedere realizzati i proprio desideri. Per questo però, all’inizio della vera stagione, già dalla partita in casa contro il Chievo, Higuain deve dimostrare di essersi lasciato alle spalle la sua calda estate. Deve dimostrare di essere ritornato il cecchino spietato che fa impazzire tutte le difese. Senza il suo apporto, il Napoli non ha speranze; con lui, invece, le porte della storia potrebbero ritornare ad aprirsi. Per tutti…
Gennaro Sgambati
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Articolo modificato 11 Set 2014 - 21:12