Il Presidente Tavecchio è pronto a riformare il calcio italiano. “E’ l’inizio della nuova governance federale”. Esordisce così l’ex presidente della Serie D al termine del secondo consiglio federale. Subito un cambio: via Antonello Valentini nel ruolo di direttore generale, al suo posto arriva Michele Uva. Piccoli passi di una rivoluzione che abbraccerà la struttura sia dei campionati che dei club.
RIFORMA DEI CAMPIONATI – Secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Mattino, per Tavecchio “la riforma dei campionati è la madre di tutte le riforme”. Questa possibile riformulazione potrebbe entrare in scena nel giro di tre anni. Il presidente federale annuncia: “L’intenzione è di portare la Serie a 18 squadre, la Serie B a 18-20 squadre e di diminuire il numero di iscritte alla Lega Pro”. Idea però che trova l’opposizione di Macalli, presidente della terza serie italiana.
RIDUZIONE DELLE ROSE – Altro punto cardine della nuova riforma presentata è la riduzione degli organici delle squadre ad un totale di 25 elementi. Tra questi, quattro devono esser cresciuti nel vivaio del club ed altri quattro in un vivaio di un club nazionale. Tutto questo inizierà a prender forma già dal prossimo anno, e sarà effettivo nei prossimi tre anni. Lotito spiega: “I club italiani dovranno attingersi alle composizioni delle rose voluta dalla Uefa per partecipare alle coppe europee. Così avremo un contenimento dei costi e una maggiore valorizzazione dei prodotti dei nostri vivai”.
TANTE IDEE – Maggiore concentrazione anche per quanto riguarda la questione extracomunitari. Il limite di due acquisti resterà tale per i club di Serie A, ma il calciatore in questione verrà valutato attraverso un dettagliato curriculum che metterà in luce le sue esperienze in nazionale e nel campionato di provenienza. Secondo l’edizione odierna de “Il Mattino”, è possibile un’apertura inoltre sulle multi-proprietà, il Fair Play Finanziario mutuato dalla Uefa e la possibilità di creare un campionato di calcio femminile con club affiliati alle società professionistiche.