E’ pronto a scendere in campo e fare la differenza, questa volta in Europa, per trascinare la propria squadra verso una vittoria fondamentale per fare morale e scacciare via le tante polemiche. E’ pronto a far infiammare i propri tifosi che hanno bisogno di un segnale confortante ed amico per tornare ad essere meno diffidenti e più passionali, per guardare al futuro con ottimismo e convinzione nel progetto, con la certezza che non sarà una stagione neutra e senza senso. Dries Mertens scalpita, forte della fiducia di Benitez e di un popolo, quello all’ombra del Vesuvio, che ha imparato a conoscerlo in tutti i suoi pregi e che, ultimamente, si è visto un po’ privo delle sue magie.
Il folletto belga non è in forma smagliante, come molti altri fuoriclasse azzurri d’altra parte. Ma oggi è tempo di tirare le prime somme, di mettere da parte stanchezza, timori e confusione per tornare a strabiliare. Dribbling, cross, assist, punizioni, conclusioni velenosi ed angoli: è questo il repertorio del numero quattordici azzurro che stasera in Europa League tornerà titolare per dare man forte sulla mediana e nel reparto più avanzato, cercando di voltare pagina dopo il flop interno contro il Chievo e dimostrare che i difetti emersi sono stati solo casuali, mancanza di cinismo e precisione in primis.
Stasera tocca a lui far ricredere il “San Paolo”: un compito non da tutti ma, infondo, sono questi gli oneri e gli onori che toccano a chi ha un posto speciale nel cuore dei tifosi. Stasera, serve proprio un gol: quello della finale di Coppa Italia a Roma è, ahimè, un ricordo indelebile ma già troppo lontano.
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