Il calcio moderno, dominato dai soldi e poco sensibile all’aspetto più romantico di questo sport, sta per fare un’altra vittima eccellente. Un impianto storico come il “Santiago Bernabeu” di Madrid è vicino a cambiare il suo nome, o meglio ad affiancargli quello di uno sponsor.
Come riferisce Marca, è sempre più vicino l’accordo tra la società spagnola e il fondo di investimento qatariota, l’IPIC, che finanzierà il progetto di ristrutturazione dello stadio. Non sono ancora emerse cifre ufficiali, nemmeno al termine dell’assemblea dei soci odierna presieduta dal presidente Florentino, ma i bene informati parlano di una cifra mostruosa, tra i 450 e i 500 milioni di euro, che sarà corrisposta nei prossimi 20 anni. 25 milioni di euro a stagione fino al 2034, un record assoluto nella storia delle sponsorizzazioni legate al mondo del calcio.
Un’operazione che si rende però necessario per consentire al prestigioso club spagnolo a fronte di una situazione debitoria decisamente preoccupante, per quanto il Real resti insieme al Manchester United la formazione a generare il maggior numero di profitti in giro per il pianeta. Perez non ha potuto ignorare i 602 milioni di euro di rosso certificati dall’ultimo bilancio del Real Madrid, troppi anche per un’azienda che, tra merchandising e introiti dai diritti tv, muove svariate centinaia di milioni di euro. Per non dare il là ad un’opera di smobilitazione dell’attuale squadra (da qui le voci sull’addio di Cristiano Ronaldo?), ad oggi impensabile, e portare avanti lo sviluppo della società attraverso il riammodernamento dello stadio, verrà dunque sacrificato un totem come il Bernabeu. La stampa spagnola si sbizzarrisce già sulla nuova denominazione, da Abu Dhabi Bernabeu ad Abu Dhabi Santiago Bernabeu; il club della capitale non è peraltro nuovo a cessioni importanti del proprio patrimonio immobiliare, come dimostra anche la cessione, circa dieci anni fa, dei terreni che ospitavano la vecchia Ciudad Deportivo (il centro sportivo merengue) per un totale di 480 milioni di euro.
fonte: Calciomercato.com
Articolo modificato 21 Set 2014 - 22:08