«De Santis, il principale responsabile dell’agguato al pullman dei tifosi azzurri e dell’omicidio di Ciro Esposito, non è mai stato accoltellato come risulta e dimostrano le sue stesse dichiarazioni al giudice (nei verbali dice “ho avuto solo tante botte e non ricordo altro”)». Sono le dichiarazioni degli avvocati della famiglia di Ciro Esposito che portano nuovi elementi sull’aggressione trasformatasi in tragedia avvenuta a Roma.
«Sicuramente – scrivono i legali Angelo e Sergio Pisani – questo scorretto tentativo mediatico di strumentalizzare l’opinione pubblica e di fuorviare la verità processuale di quell’attacco che assume sempre più il sapore di un agguato terroristico e di un “quasi di segreto di stato” sarà un boomerang per i tanti nemici della verità e di Napoli».
«Chiederemo ai giudici di punire anche i responsabili di ogni inquinamento mediatico delle prove e per la temerarietà chi fa disinformazione e tenta di nascondere o favorire i responsabili di questa tragedia diffidando tutti i media e giornalisti a pubblicare con gli stessi caratteri e titoloni l’unica triste verità finora accertata e che nessuno venne accoltellato senza scuse e mezzucci per vantare una legittima difesa da parte di Gastone che ancora oggi non ricorda e spiega non solo perché ha sparato, ma quale tragedia voleva provocare quella sera di maggio».
FONTE Il Mattino
Articolo modificato 22 Set 2014 - 13:00