Mercato, mercato e… mercato. Il pubblico partenopeo, sin dalla disfatta di Bilbao, ha avuto un solo colpevole nel proprio mirino: Aurelio De Laurentiis. I tifosi azzurri infatti non hanno digerito una campagna acquisti definita “al risparmio”, ritenendo il presidente l’unica causa della disfatta nei preliminari di Champions League.
Eppure, analizzando le avversarie che il Napoli ha incrociato fino ad ora nel suo cammino, una domanda sorge spontanea: questa rosa, così com’è composta, davvero non avrebbe potuto fare meglio? Due vittorie sofferte, due pareggi e due sconfitte rappresentano un ruolino di marcia nefasto per un club che, in quel di Dimaro, ha più volte pronunciato la parola scudetto.
A prescindere dalla doppia sfida contro l’Athletic Bilbao, ciò che più preoccupa è quanto emerso in queste prime quattro giornate di campionato. Una sola vittoria, ottenuta all’ultimo respiro in quel di Genova, ed un solo punto nelle restanti tre partite. La rosa del Napoli, almeno sulla carta, può anche essere definita inferiore a quelle di Juventus e Roma, ma quattro punti in quattro gare sono davvero pochi.
La domanda sorge spontanea: è il mercato l’unico colpevole? Evidentemente no…
Antonio De Filippo
Articolo modificato 25 Set 2014 - 10:28