Eccolo qui, un anno dopo, il Napoli targato Rafa Benitez. Fuori dalla Champions League, con 8 punti di distacco in campionato dal duo di testa formato da Juventus e Roma e con una crisi mentale, non soltanto di risultati, ancora da superare. Eppure, si diceva l’anno scorso che soltanto a partire dalla stagione successiva si sarebbe visto il vero Napoli, grazie ad una maggiore amalgama tra i tanti nuovi arrivi e con la rivoluzione tattica del tecnico spagnolo già metabolizzata.
Ed invece non è andata così perché, esattamente 12 mesi dopo, la situazione è tutt’altro che rosea. L’anno scorso, il Napoli ottenne ben quattro successi consecutivi nelle prime quattro giornate di campionato, segnando 11 gol e subendone 3. Ora invece, i punti in classifica non sono 12 ma 4, i gol segnati 5 e non 11 e le reti subite 6 e non 3.
Anche in ambito europeo le differenze sono notevoli. Disfatta contro l’Athletic e vittoria sofferta in Europa League ai danni dello Sparta Praga, mentre lo scorso anno gli azzurri riuscirono a demolire (sul piano del gioco) e ad ottenere i tre punti nella prima gara del girone di Champions League contro i vice campioni d’Europa del Borussia Dortmund.
Qual è dunque il vero volto del Napoli? La risposta la darà il futuro…
Antonio De Filippo
Articolo modificato 26 Set 2014 - 17:06