Quando lo scorso agosto dall’urna di Nyon lo Slovan Bratislava fu sorteggiato come avversario del Napoli in Europa League, per un calciatore azzurro si aprì lo “scrigno” dei ricordi.
AGOSTO 2002. E’ l’anno in cui un giovane Marek Hamsik (aveva 15 anni) viene ingaggiato dallo Slovan Bratislava. In realtà, saranno gli stessi genitori dello slovacco a pagare il trasferimento dallo Jupie Podlavice alla squadra della capitale: “Lo Slovan non aveva i soldi e papà ha venduto la macchina per aiutarmi“, rivelò il calciatore in una delle sue interviste. In prima squadra Hamsik esordisce nel 2004 (lo stesso in cui inizia la storia del Napoli di De Laurentiis, incroci del destino! ) ed in tre anni colleziona 74 presenze e 12 goal. La sue prestazioni ed il suo talento attirano l’interesse dei club europei, ma sarà il Brescia ad accaparrarselo.
STORIA D’OGGI. Il resto del racconto lo conosciamo, Pierpaolo Marino ha avuto l’intuito e la bravura di portarlo all’ombra del Vesuvio: “Meritamo di più“, cantavano i tifosi il giorno della sua presentazione (al fianco di uno spaesato Lavezzi) a Castelvolturno. Oggi, a distanza di sette anni, Marek si è conquistato l’amore, la fiducia e il rispetto di quei tifosi. Mai una parola fuori posto nei confronti di Napoli e del Napoli, nessun segno di insoffernza, solo un leggero sbandamento (avviene anche nei migliori matrimoni) quando le lusinghe del Milan e la pressione di Mino Raiola per portarlo via si fecero pressanti ed insistenti.
AMARCORD. Lui, che di questo Napoli oramai è il simbolo ed una bandiera, giovedì incrocerà il suo passato nella sua terra. Ed in quello stadio che lo ha visto crescere vi tornerà da calciatore maturo, da uomo simbolo della sua Slovacchia (ha più volte vinto il titolo di sportivo dell’anno), ma in uno dei periodi più difficili e complicati della sua esperienza azzurra. Sarà sicuramente un momento emozionante per l’imperturbabile Hamsik e chissà che l’aria di casa non lo faccia ritornare il campione che ha incantato i tifosi dello Slovan e che ha conquistato i non facili tifosi del Napoli. Il bello del calcio è anche questo…