Giocare per un sogno, per quei tantissimi tifosi che in ogni partita affollano il “San Paolo”. Neve, pioggia, sole o vento non importa, perchè loro saranno sempre seduti sugli spalti per sostenere la squadra del proprio cuore, quella che è sempre riuscita a regalare forti emozioni ai sostenitori che da anni hanno sposato la causa sotto l’ombra del Vesuvio ma che per novanta minuti vogliono dimenticare quelli che sono i problemi che li affliggono, e concentrarsi su uno sport che è spesso anche una ragione di vita. Quando arrivano i risultati l’entusiasmo è alle stelle, si grida e ci si abbraccia, si sorride e si guarda con entusiasmo alla settimana alle porte, nell’attesa di una nuova partita in cui sostenere gli azzurri. Ma spesso la ruota non gira, le vittorie tardano ad arrivare e ci si ritrova con pochi punti e tante delusioni collezionate. In quel preciso momento l’ambiente è demoralizzato: il Napoli non regala più sorrisi ma solo un amaro veleno da buttare giù, iniziano a piovere critiche e polemiche su un gruppo che fino a poco tempo fa veniva elevato in cielo e venerato, e a tutti vengono affibbiate le colpe di un fallimento che viene ulteriormente ingigantito. Questa è la vita dei tifosi partenopei, capaci di dare l’anima e il cuore al proprio club ma anche di pretenderla, orgogliosi e vincenti, ma che restano sempre vicini alla propria squadra, nel bene e nel male.
Novità. I cambiamenti non sono facili da accettare soprattutto perchè il popolo napoletano si affeziona facilmente ed è sempre difficile dire addio a chi, per un periodo, ha dato tutto. Dire addio a Mazzarri che per 4 anni si è seduto sulla panchina azzurra non è stato semplice, anche perchè con lui sono arrivati risultati importanti, ma un cambiamento era necessario per un nuovo salto di qualità e per dare fiducia ad una persona che rispettasse la società trovandola fonte di motivazioni. Al suo posto è arrivato un tecnico di fama internazionale come Bentiez che ha dovuto fare i conti con lo scetticismo di una parte dei tifosi, poco convinti del suo modo di allenare e di vivere le partite. Con il passare del tempo però, lo spagnolo si è fatto conoscere ed amare, proprio come i nuovi giocatori arrivati all’ombra del Vesuvio, che hanno reso la scorsa stagione indimenticabile, raggiungendo importanti traguardi e trasformando il Napoli in una macchina da guerra pronta a fare quel famoso salto di qualità mai riuscito al team azzurro.
La nuova stagione. Con i buoni risultati arrivati l’anno scorso, questa stagione era iniziata con buoni propositi e grandi aspettative, tutte cadute sotto i colpi di inaspettate sconfitte subite dalla squadra di Benitez che hanno fatto innervosire i tifosi partenopei, già delusi da una campagna acquisti che aveva promesso grandi top player, ma che invece ha riservato per il Napoli, giocatori completamente diversi da quelli promessi. L’uscita anticipata dalla Champions e i pessimi risultati arrivati in campionato, hanno lasciato perplessi i tifosi napoletani, scoraggiati e stanchi di dover sempre vivere momenti altalenanti e desiderosi di voler finalmente raggiungere una certa continuità. L’1 a 0 conquistato domenica contro il Sassuolo non ha di certo entusiasmato una piazza abituata a ben altri risultati, ma è già un passo avanti verso una guarigione dura e difficile vista la situazione.
I tifosi. Il San Paolo non è ancora riuscito a vedere trionfare la squadra azzurra in campionato, spettatore di gare davvero brutte e deludenti. L’impianto di Fuorigrotta in passato si era trasformato nel dodicesimo uomo in campo, bunker del team partenopeo dove nessuna big racimolava punti. Ora, invece, è solo uno stadio semivuoto, freddo e poco appassionato, specchio di un gruppo che ha bisogno di ritrovarsi e di far riaccendere la scintilla nel cuore dei tifosi partenopei, scintilla che ultimamente si è spenta. Bratislava sarà una prova di maturità importante quindi, per gli uomini di Benitez che devono riprendere la propria marcia sulla strada della vittoria e devono riconquistare i tifosi che, proprio come delle fidanzate, si sentono traditi dal loro amore più grande ma pronti a dare loro ancora tanta fiducia.
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