L’importanza di non sbagliare per un’Europa da onorare ed una crisi da cancellare

Quella di stasera alle 19 a Bratislava non è una partita come le altre. Non è solo la mera occasione di confermarsi in testa alla classifica del girone I di Europa League. E’ un’opportunità di riscatto, di carica, di rinascita. E non è da tutti i giorni. Dopo i tre punti conquistati domenica di misura contro il Sassuolo, il Napoli è chiamato al bis contro una squadra atleticamente temibile ma tecnicamente molto al di sotto di quella partenopea, in crisi di risultati e che non rappresenta una corazzata. Ma non per questo va sottovalutata ed Inler e soci dovranno dimostrare anche di aver imparato la lezione delle ‘piccole’.

I RISULTATI. Superare lo Slovan Bratislava darebbe il primo importante segnale di continuità stagionale, per ritrovare definitivamente una serenità minata dopo il flop inaspettato ed amaro dell’eliminazione in Champions, per mano di una squadra, quella basca dell’Athletic Bilbao, che sta figurando davvero male nella massima competizione europea. Una bella iniezione di fiducia anche in vista del match di domenica sera contro il Torino al “San Paolo”, per riacquistare la fiducia del pubblico di casa e ricominciare un percorso che si era messo troppo in salita.

LA TENUTA ATLETICA. Giocare con intensità e convinzione è importante anche per rispondere al meglio sulla tenuta atletica, sia la propria che a quella degli avversari. Se errare è umano infatti, perseverare è diabolico ed il tallone d’Achille azzurro al “San Mamès” di Bilbao è stata proprio una condizione atletica molto al di sotto dei baschi. In Europa fa la differenza e, partendo dall’assunto che molti campioni partenopei non sono ancora al top, è necessario ritrovarsi per dare e rendere il massimo. Già al “Mapei Stadium” contro il Sassuolo si sono visti numerosi miglioramenti: Britos, Callejon, Higuain e Britos sono sembrati molto più in palla facendo la differenza insieme ad una difesa finalmente compatta ed attenta. Ma quello del campionato deve essere solo un punto di partenza, per la riconferma già stasera.

IL TURN OVER. Infine, il successo sarebbe importante per dare un segnale importante anche sulla rosa e sul turn over. Con Benitez le sorprese di formazione sono sempre dietro l’angolo, cambiando costantemente i suoi undici uomini titolari. Il tecnico spagnolo infatti, per l’impegno odierno di Europa League ha lasciato sotto l’ombra del Vesuvio Zuniga e Jorginho affaticati, insieme ad Albiol che ha bisogno di rifiatare, sempre impiegato. Probabile che resti in panchina Higuain, per lasciare un Duvan che, quando chiamato in causa non ha deluso le aspettative, siglando reti ed aiutando la squadra anche in difesa. Torna Mertens, mentre ci sarà qualche ghiotta novità in difesa e sulla mediana. Insomma, chiunque scenderà in campo lo dovrà fare al massimo delle capacità e delle motivazioni, consci che per battere lo Slovan Bratislava serve comunque il miglior Napoli.

Alessia Bartiromo
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