Un’ombra nella metà campo azzurra, Gokhan Inler è il peggiore in campo in questa sfida in terra di Slovacchia. David Lopez riesce a garantire una prestazione sopra la sufficienza, seguendo alla perfezione le direttive di Benitez, lo svizzero invece risulta il vero tallone d’Achille del centrocampo partenopeo. Un’altra partita sotto tono, a dimostrazione che con l’attuale Gargano non c’è partita.
Sofferenza – In costante affanno, non riesce mai a dettare i tempi. Con un mediano puro come Lopez il compito di impostare, garantendo anche filtro, lo manda in tilt. Mai una verticalizzazione, mai una giocata dettata da un pizzico di personalità, troppi gli errori, le distrazioni. Lo svizzero chiamato a giocarsi le sue carte in uno scacchiere dove attualmente nulla è scritto, ma che vede Gargano e Jorginho avanti nelle gerarchie, con Lopez che reclama spazio, spreca la sua occasione al cospetto di un avversario modesto, a tratti morbido, il migliore per riabilitarsi.
Occasione sprecata, con la titolarità che alla lunga potrebbe diventare una chimera.
Edoardo Brancaccio
Riproduzione riservata