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Nella vittoria di Bratislava c’è un azzurro che ha deluso ancora: Dries Mertens ha bisogno di ritrovarsi

Dopo la vittoria contro lo Sparta Praga, il Napoli fa bottino pieno anche contro lo Slovan Bratislava, chiudendo la pratica slovacca con due gol e assicurandosi, per il momento, il primo posto nel girone I.  Non è stato semplice per gli azzurri rialzarsi e riprendere la propria corsa sia in campionato che in Europa League dopo la batosta avuta ad inizio stagione, quando l’Athletic Bilbao di Valverde ha eliminato il gruppo partenopeo da una competizione, la Champions League, che in estate aveva rappresentato uno dei più importanti obiettivi.  I cattivi risultati arrivati poi in serie A, non hanno fatto altro che peggiorare la situazione, gettando tutto l’ambiente in un profondo tunnel dal quale è stato difficile venire fuori.

Le critiche. Tutto è stato messo in discussione, persino i giocatori e lo stesso tecnico, ritenuti non all’altezza di un club come il Napoli. Eppure in rosa talenti importanti ci sono, ma la profonda crisi che ha investito la società azzurra ha colpito anche loro, incapaci di sfruttare le proprie qualità e di trascinare la squadra fuori da quel vortice di paure, insicurezze e pessimi risultati in cui era stata risucchiata.

Il giocatore belga.  Mentre il Napoli stentava in campionato,  ha provato a sfruttare l’Europa League per ritrovarsi affidandosi ai giocatori più rappresentativi e a coloro che avrebbero potuto fare la differenza. La partita contro lo Sparta Praga giocata al San Paolo ha iniettato una grande dose di fiducia negli uomini di Benitez che, trascinati da un immenso Mertens, sono riusciti a trovare la seconda vittoria stagione dopo quella in campionato contro il Genoa.  Il volto della rinascita azzurra è stato proprio quello del folletto belga che con le sue magie e i due gol siglati contro i cechi, ha trascinato la squadra ad una vittoria importantissima.  E’ stato lui l’uomo partita, l’uomo simbolo del cambio di rotta del collettivo azzurro che, vincendo il ballottaggio con Insigne, ha mostrato davvero di che pasta è fatto.  L’attaccante, alto appena 1,69cm, ha sbalordito tutti, tirando fuori una grande forza e facendo impazzire la difesa avversaria, letteralmente in tilt dopo le meravigliose giocate del belga. Dopo la partita di Europa League, in campionato il Napoli ha continuato a portare a casa cattivi risultati, ma la vittoria arrivata contro il Sassuolo ha permesso al gruppo azzurro di partire per Bratislava con più tranquillità e serenità.

La delusione. Bisognava ripartire dall’Europa League, bisognava ripartire da Mertens. Ieri sera però non c’è stato un replay del belga, un’altra partita europea da incorniciare e altri bei gol da raccontare. Ma il talento azzurro ha giocato un match sottotono, rendendosi pericoloso solo con un destro a  giro dal limite dell’aria che ha baciato la traversa. Non c’è stata gloria per il folletto che non è riuscito ad entrare in partita e a dar vita alle sue solite giocate spettacolari che tanto hanno fatto sognare i tifosi azzurri. Prestazione alquanto deludente di Mertens, soprattutto se si considera quella contro lo Sparta Praga, che ha lasciato un po’ di amaro in bocca al folletto, ma non al Napoli che anche senza i suoi gol è riuscito a portare a casa i tre punti.

Articolo modificato 3 Ott 2014 - 14:26

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Scritto da
redazione