Angelo Pisani, legale di Ciro Esposito, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.it: “Svolta nelle indagini? Dall’incidente probatorio di ieri sono emerse molte contraddizioni sul coltello che avrebbe ferito il De Santis. Ci sono sempre più dubbi sulla presenza di questa arma, consegnato alla polizia di una forza dell’ordine e non dalla scientifica che ha fatto i rilievi sul luogo del delitto. Questo coltello non è sporco di sangue ma ci sono solo degli aloni sulla lama che non presenta poi nessun impronta.
Dubbi sulle indagini? Sembra davvero tutto strano. I diversi referti medici sulle ferite del De Santis fanno riflettere e tanto. Come si fa ad avere un paziente con ferite e non sono state fatte radiografie o esami strumentali?
De Santis? Si fa tanta confusione per smontare un po’ il caso. Si sta provando a nascondere i complici del De Santis e forse parliamo di persone importanti che non devono essere accusate.
Presenza di complici? Lui era, secondo le testimonianze, in compagnia di un gruppo di ultras romanisti e De Santis non ha sparato per legittima difesa come dimostrato anche ieri. La pistola era sporca di sangue all’interno della canna e quindi qualcuno ha provato a fermarlo dopo lo sparo.
Giustizia per Ciro? Questo sacrificio non deve essere inutile e deve essere d’esempio per le istituzioni su come preparare ed organizzare la sicurezza prima di un match di calcio.
Maradona? Ci sono delle trattative per la panchina della Palestina e Diego è consapevole che questo sarebbe un grande gesto simbolico”.
Articolo modificato 4 Ott 2014 - 15:10