Il Napoli ritrova i 3 punti in Campionato che fanno respirare la squadra, adesso al 7° posto in classifica. Partita iniziata in salita con il gol di Masaniello Quagliarella che dopo appena 14 minuti firma un gol dei suoi; poi il Napoli reagisce bene riuscendo a ribaltare il risultato con Insigne e Callejon.
Il Napoli dunque torna ad essere il Napoli e insieme a lui rivediamo, per buona parte della partita, il Michu che abbiamo conosciuto in Premier League. La scelta di Benitez di metterlo in tribuna contro lo Slovan Bratislava in Europa League aveva il sapore amaro di un’altra bocciatura per lo spagnolo, che invece stasera viene lanciato nella mischia fin dal primo minuto contro il Torino (forse complice anche l’assenza di Hamsik). Lui ripaga la fiducia del mister con una buona prestazione: nella prima parte del match si è occupato più della fase difensiva, lasciando a volte Higuain solo nella difesa del Torino. Poi, come il Napoli, cresce e inizia a proporsi maggiormente, dialogando bene con i compagni di reparto e mettendo due volte davanti a Gillet Insigne e Higuain che però sprecano malamente. Poi nel secondo tempo solo la traversa gli vieta il primo gol in maglia azzurra, dopo un colpo di testa perfetto.
La fiducia dei tifosi (applausi al momento della sua sostituzione) e di Benitez sarà importante nel suo cammino in maglia azzurra, iniziato non molto bene. Il ragazzo comunque veniva da uno stop che lo ha tenuto spesso lontano dal campo di gioco. È solo questione di tempo: il vero Miguel Perez Cuesta sta per uscire dal suo guscio..
Luigi Fervide
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