“E’ un Napoli senza carattere e personalità” è stata una delle accuse rivolte agli uomini di Benitez. Una squadra molle che alla prima difficoltà appariva spaesata e senza forze per reagire, ma forse ciò che mancava ed in parte ancora manca è la serenità.
PRIMI SEGNALI. I primi segni di reazione si erano visti in Europa League contro lo Sparta Praga. Gli azzurri erano reduci dalla sconfitta contro il Chievo e quando Husbauer al 14′ porta in vantaggio i cechi, il tracollo del Napoli sembra dietro l’angolo. Higuain, Mertens e comapany però trovano la forza psicologica (perché di quella si tratta, essendo il Napoli tecnicamente superiore agli avversari) di ribaltare il risultato: doppietta del belga, goal del Pipita e vittoria a casa . Il Napoli si è sbloccato? Macché. Si va a Udine e gli azzurri nonostante tante pecche dominano, ma al primo tiro in porta dei friulani subiscono goal e dimostrano di non avere la capacità di reagire.
PERCHE’. “Ci serve solo un po’ di serenità”, intanto continuava a ripetere Rafa Benitez. Ma la serenità nel calcio la danno i risultati ed il Napoli continua a deludere. La gara contro il Palermo è la sintesi di questo inizio di stagione tribolato: Koulibaly e Duvan portano la squadra in vantaggio con due goal, ma i rosanero pareggiano; Callejon segna il goal del 3 a 2, ma gli avversari agguantano nuovamente il pari. Da questo momento qualcosa cambia. Benitez annulla il giorno di riposo, il gruppo ha bisogno di guardarsi negli occhi e “ricompattarsi”. Contro il Sassuolo fin dai primi minuti si vede una squadra affamata e dopo la rete del vantaggio, difende con le unghie e con i denti il risultato. Poi si va a Bratisla e contro lo Slovan sembra tutto facile, ma con questo Napoli convalescente nulla è scontato. Gli azzurri ritrovano però il suo capitano e ottiene la seconda vittoria consecutiva. Infine il Torino, svantaggio siglato Quagliarella, stadio che mugugna e come accade negli ultimi tempi non sembra essere “tanto amico”, ma la squadra trova la forza, forse anche un po’ di fortuna, e ribalta il risultato.
La guarigione è vicina: il Napoli ritrova il carattere, la serenità e se stesso.
Articolo modificato 6 Ott 2014 - 11:24