Ciccio Graziani, ex giocatore di Roma e Torino e campione del mondo con l’Italia nel 1982, è stato ospite negli studi di Canale 9 della trasmissione “Goal Show” condotta da Walter De Maggio, ed ha analizzato la sfida di ieri tra Napoli e Torino. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Ieri Benitez è stato coraggioso e fortunato. Ha schierano una formazione con ben 4 attaccanti, una cosa rischiosissima per una squadra, sopratutto in Italia. Gli è andata bene perché il Toro avrebbe potuto strappare punti. L’astinenza da rete di Higuain? Sinceramente non mi preoccupa, ad un’attaccante può capitare di non trovare la rete per qualche settimana. E’ capitato anche a me, seppur mai ad inizio stagione, di non riuscire a trovare la via del gol per 6 o 7 domeniche, poi quando meno te lo aspetti il gol arriva è tutto passa. Lui è un grande attaccante: fa movimento, gioca per la squadra ed ha avuto anche le occasioni per sbloccarsi, tornerà presto a segnare“.
“Le parole di Totti dopo Juventus-Roma? Credo che Francesco (Totti, ndr) si sia fatto trasportare dal clima teso della gara, ha esagerato. Anche perché noi non sappiamo se Rocchi abbia agito in malafede, l’unica cosa che possiamo constatare è che la sua conduzione di gara sia stata pessima. I rigori della Juventus erano inesistenti il più netto era forse quello su Marchisio che poi non ha dato. Ma oltre ai rigori c’è stata una cosa che reputo ancora più scandalosa: ovvero il rigore dato dopo il presunto fallo di mano di Maicon, non perché poteva essere o no rigore, ma perché l’arbitro aveva prima dato la punizione e poi si è fatto condizionare dai giocatori bianconeri che richiedevano il penalty. Quel rigore non l’ha assegnato Rocchi, l’hanno assegnato i calciatori dell Juventus!“.
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