Rappresenta il centro della “battaglia” calcistica, il reparto più importante nella costruzione di una squadra: stiamo parlando del centrocampo. E’ qui che generalmente si vincono le partite ed una mediana in forma e che funzioni alla perfezione in un 4-2-3-1 deve essere capace di supportare i proprio attaccanti e proteggere la difesa. Insomma, è qui che risiede il fulcro del gioco di una grande squadra ed è qui che il Napoli, ormai da anni, ha dei grossi problemi.
STAGIONE 2012/21013. Se con l’arrivo di Benitez attacco e difesa subiscono delle evidenti e rilevanti modifiche, la mediana resta invariata rispetto alla squadra di Mazzarri. Inler, Behrami e Dzemaili, sono le ‘guardie svizzere’ a cui Benitez affida le chiavi del centrocampo. I tre giocatori vengono spesso alternati nella prima parte della stagione, quando il Napoli gioca due gare a settimana. Dopo Natale però qualcosa cambia. Behrami si frattura il piede, si incrina il rapporto con Benitez ed il suo impiego si riduce (nelle ultime 16 giornate di campionato, ben nove le trascorre tra panchina e tribuna). Idem Dzemaili, sempre più spesso resta in panchina per gli interi 90′. Intanto il Napoli compra a gennaio Jorginho dal Verona ed anche se a fasi alterne (l’inizio però fu spumeggiante), il brasiliano mette in campo tutte le sue qualità. Lui e Inler diventano la coppia titolare fino alla finale di Coppa Italia.
CALCIOMERCATO. Riducendosi oramai a due i giocatori a disposizione di Benitez per il centrocampo, è evidente che il mercato del Napoli debba concentrarsi sull’acquisto di mediani. Gonalons, Mascherano, Kramer, Mario Suarez, Fellaini, Sandro, M’Villa, Camacho, alcuni dei nomi che vengono trattati o soltanto accostati al club azzurro. Ma la ‘missione’ si rivela tutt’altro che facile e il tecnico spagnolo è costretto a fare di necessità virtù. Vista l’impossibilità di continuare il rapporto con Behrami, si punta su Walter Gargano, di ritorno dal Parma. Il centrocampista uruguaiano si getta anima e corpo nella seconda avventura napoletana e ripaga con il lavoro la fiducia datagli dall’allenatore che lo schiera titolare nelle due partite più importanti della stagione, contro il Bilbao. Intanto Behrami e Dzemaili, tra il malcontento di molti (gli stessi che li criticavano ndr), vanno via ed il Napoli deve necessariamente sostituirli. De Guzman e David Lopez le seconde scelte che avranno “l’arduo compito” di non farli rimpiangere.
STAGIONE 2013/2014. Inler, Jorginho, Gargano, Lopez e De Guzman, quest’ultimo schierato quasi sempre sulla trequarti come Dzemaili, forma il pacchetto di centrocampisti nelle mani di Rafa. I quattro vengono spesso alternati: Gargano-Jorginho, Inler-Jorginho, Gargano-Lopez, Inler-Gargano, Inler-Lopez. Il tecnico vuole poter contare su tutti, anche se le ultime partite hanno dimostrato di quanto sia importante avere giocatori con le caratteristiche dello spagnolo ed in parte dell’uruguaiano che facciano da frangiflutti davanti alla difesa. Non saranno giocatori fortemente tecnici, l’unico che ne è in possesso è Jorginho che però deve crescere soprattutto in continuità, ma c’è bisogno anche di giocatori che mettano in campo carattere, sacrificio, continuità, cinismo e precisione. A dispetto di quanto si dica, il Napoli ha finalmente a disposizione le alternative necessarie per tenere tutti sulla corda e per rendere competitiva una rosa, almeno dal punto di vista quantitativo e, con ampi margini di crescita, anche qualitativo.
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Articolo modificato 8 Ott 2014 - 13:33