Il giornalista di Servizio Pubblico, Sandro Ruotolo, ha scritto un post molto toccante sul suo profilo Facebook, che di seguito riportiamo: “Vi voglio raccontare un retroscena. Ero a Roma il giorno in cui si spense dopo una lunga agonia il povero Ciro Esposito, Quel giorno dal policlinico Gemelli mi spostai con la troupe nell’albergo romano dove erano ospiti mamma Antonella e papà Giovanni per realizzare un’intervista con la madre del tifoso napoletano che è andata in onda su La7 il giorno dei funerali di Ciro. Subito dopo arrivò in albergo il portiere della Roma Morgan De Sanctis per porgere le sue condoglianze alla famiglia Esposito. Sapete tutti che De Sanctis è stato per lunghi anni il portiere del Napoli prima di passare alla Roma. Non voglio svelarvi nulla dell’incontro. Posso solo dirvi che ho un ricordo struggente e che De Sanctis è una bella persona. Però c’è una cosa che mamma Antonella chiese a De Sanctis e che merita di esser resa pubblica. “Fate qualcosa perché il calcio torni ad essere gioia, divertimento”. Lanciate un segnale. Non tutti hanno il coraggio di andare contro i propri ultrà. Ma i calciatori tutti insieme devono parlare alle proprie tifoserie. Oggi mamma Antonella è tornata a chiedere a capitan Totti di dire qualcosa su Ciro Esposito “affinché le anime dei tifosi possano placarsi”. Caro Morgan, chiedilo anche tu al tuo capitano. Insieme saprete trovare le parole giuste”
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