“Siete una categoria non apprezzabile”. Claudio Lotito spara a zero sui giornalisti, ma l’uscita al ‘veleno’ del patron della Lazio a margine dell’assemblea di Lega rischia di diventare un ‘boomberang’ pronto a tornargli indietro.
Il motivo è presto spiegato: la ‘Gazzetta dello Sport’ ricorda come il numero uno biancoceleste, in passato, spesso abbia ‘sbandierato’ il suo tesserino da pubblicista e di conseguenza la pesante dichiarazione ha tutti crismi per essere anche un’offesa a sè stesso.
Tra l’altro le parole di Lotito non sono rimaste indifferenti alla Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), che attraverso il segretario Franco Siddi ha tuonato: “La prima questione che si pone è se Lotito sappia che si riferisce anche a se stesso dal momento in cui risulta, ahinoi, pubblicista iscritto all’Ordine professionale. Lotito viene meno ai doveri di lealtà e dignità verso la professione e i colleghi. Finché esiste l’Ordine, di questo dovrà dare conto. Nessuno potrà mettere a tacere la stampa libera e lo spirito critico che la deve sempre animare accanto alla doverosa informazione sui fatti”.
Nel frattempo, dopo il ‘botta e risposta’ infuocato dei giorni scorsi, tra il presidente laziale e l’ad della Juventus Beppe Marotta è stato ‘gelo’ puro. Durante la riunione, infatti, i due sono rimasti seduti lontani e non si sono scambiati nemmeno una parola. Per la serie, ‘da una querelle all’altra’…
I commenti sono chiusi.