Grande paura a Crotone. Il portiere dei calabresi Caio Gobbo Secco, 23 anni, è stato colpito al 17′ dal ginocchio sinistro del suo compagno di squadra Ferrari durante la sfida dello Scida tra Crotone e Pescara. Scontro fortuito, il numero uno brasiliano in Calabria in prestito dal Parma, è finito giù, colpito durissimo nella parte bassa del volto.
Dopo pochi attimi, Secco è svenuto: subito panico e paura tra i compagni di squadra e gli avversari: mani nei capelli e – inevitabile – la mente che torna alla tragedia Morosini. Pronto l’intervento dei medici dei due club che gli hanno tirato fuori la lingua dalla bocca impedendo che soffocasse. Dopo circa 40 secondi, il sudamericano si è ripreso ma è stato lo stesso messo su una barella, col collo bloccato, e portato velocemente fuori dal campo, direzione ospedale con una ferita alla bocca. Le sue condizioni non vengono definite preoccupanti. Ad aumentare il panico durante quei concitati attimi è stato il fatto che sia entrato in campo per i soccorsi anche il primario di cardiologia del nosocomio crotonese che assisteva all’incontro dalla tribuna. Fortunatamente non c’è stato bisogno del suo intervento. Come non c’è nemmeno stato bisogno del defibrillatore, ad ogni modo portato prontamente in campo.
Trambusto (ma in casi del genere è ovviamente tutto secondario) anche a causa del fatto che la palla, dopo lo scontro Ferrari-Secco, fosse entrata in rete. L’arbitro però ha annullato affermando di aver sospeso il gioco prima che il pallone varcasse la linea perché lo scontro gli sembrava piuttosto grave e voleva l’istantaneo intervento dei soccorsi. (Fonte: Gazzetta dello Sport)