“Higuain e Palacio saranno protagonisti a San Siro, ma vincerà chi giocherà più da squadra”. Parole di Abel Balbo,allenatore argentino di Empalme Villa Constitucion,ex attaccante di Udinese,Roma, Parma e Fiorentina con cui ha segnato 150 reti,di cui 117 in serie A.
Inter-Napoli è la sfida tra gli attaccanti argentini Higuain, Palacio e Icardi?
“Saranno tra i protagonisti della sfida, tuttavia non credo che saranno determinanti da soli. A San Siro s’imporrà chi sfrutterà il collettivo e non solo i singoli”.
Al Napoli mancano i gol in campionato di Higuain…
“Gonzalo è un grandissimo campione, un attaccante che fa la differenza. È normale che, come tutti i bomber, viva momenti di sterilità offensiva. Prima o poi si sbloccherà e non si fermerà più segnando tantissime reti. So che ha segnato con la Nazionale a Hong Kong, gol relativi, visto che forse contro quella squadra li segnavo anche io alla mia età attuale… Scherzi a parte per un attaccante segnare aiuta sempre, anche semplicemente in allenamento”.
Cosa le piace di più di Higuain?
“La sua capacità di essere un uomo-squadra. Non si limita a segnare ma si sacrifica, rientra,ha visione di gioco, fornisce pregevoli assist, dialoga con il centrocampo,è giocatore a tutto tondo perché sa dare del “tu” al pallone. Ricorda me in questo senso, visto che io ho giocato anche da centrocampista o da terzino”.
Il duello sarà innanzitutto con Palacio?
“Sì, perché l’Inter ha pagato dazio anche per l’assenza di Rodrigo. L’anno scorso è stato il giocatore più importante, ha sostenuto da solo l’intero attacco. Ha grandissima qualità,è una seconda punta eppure da qualche anno segna tanti gol. Se torna ai suoi livelli trascina l’Inter in alto, senza di lui i nerazzurri hanno sofferto molto”.
Mazzarri può contare anche su Icardi, l’attaccante del futuro?
“È un giovane promettente, ha qualità e ha l’opportunità rara di giocare quasi sempre titolare in una grande squadra. Ha un carattere esuberante ma non è detto che questo sia un limite, anzi. Ciascuno può fare quello che vuole della propria vita privata, del resto lui mi pare che ne abbia una regolare, non si ritira alla sei di ogni mattina. Ha colpi e potenza, può migliorare ancora molto”.
Tra i tre chi deciderà Inter-Napoli?
“Tutti e nessuno. La partita è difficile da valutare: in questo momento il Napoli è favorito, ha maggiore qualità di gioco. Certo, la fase difensiva resta un problema, ma l’Inter ha più problemi, visto che non solo incassa molti gol ma non riesce neanche a segnarli. Gli azzurri hanno una mentalità già consolidata e per questo li considero favoriti anche per il terzo posto. E più che l’Inter la vera concorrente per la piazza d’onore è la Fiorentina,più una sorpresa tipo Verona o Sampdoria”.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 15 Ott 2014 - 09:53