Sarebbe stata la sua partita. Il suo passato contro il suo presente. L’Inter, con la quale ha vinto tutto, e il Napoli, che con lui è tornato a vincere. E invece il presente di Goran Pandev si chiama Galatasaray. In Turchia ma con un pizzico di Italia che il destino vuole non abbandoni mai. Quel Cesare Prandelli che lo ha fortemente voluto per ripartire nella sua nuova nuova avventura.
Inter-Napoli, però, resta la sua partita. E dal Bosforo la guarderà con attenzione, facendo il tifo per entrambe. “Mi aspetto una partita con tanti gol – dichiara Goran Pandev a gianlucadimarzio.com – e spero che vinca il migliore. In campo ci saranno tantissimi grandi giocatori e per questo mi aspetto una gara spettacolare. Napoli e Inter sono partite male e non stanno attraversando un ottimo momento, ma sono due grandi squadre e si riprenderanno”.
A Milano non è mai sbocciato l’amore tra i tifosi dell’Inter e Mazzarri. “Non capisco come mai non ci sia feeling tra l’allenatore ed i tifosi. Forse loro si aspettavano tanto, ad esempio vincere il campionato. Ma secondo me Mazzarri è un ottimo mister perché sa fa giocare bene le sue squadre. Ed è per questo che spero che riesca a portare l’Inter in alto”. Una speranza legata anche al passato di Pandev. Lui che è stato l’uomo del Triplete firmato Mourinho e che non ha ha mai dimenticato la sua esperienza in neroazzurro. “Per me è stato un periodo indimenticabile della mia vita e della mia carriera calcistica”.
Mentre da Napoli porta dietro due Coppe Italia e tante belle soddisfazioni a livello europeo. “Il Napoli è una squadra costruita per vincere lo scudetto. In questo momento vedo Roma e Juventus favorite ma il gli azzurri, senza Champions, possono ancora puntare al titolo. Certo, adesso la distanza dalle prime è consistente, ma mi auguro che il lavoro di Benitez possa portare i frutti sperati”. A proposito di Benitez, qualcuno ha interpretato la partenza di Pandev come un segno di incompatibilità con l’allenatore spagnolo. “Non ho mai avuto problemi con Benitez. Con lui ho giocato tanto e sempre al meglio delle mie possibilità. Poi è arrivata l’opportunità di venire al Galatasaray ed ho accettato subito perché volevo cambiare ambiente e provare ad affrontare una nuova avventura all’estero”.
Un’avventura nel segno di Cesare Prandelli. “Con il mister mi trovo benissimo. Parliamo tanto in campo e fuori. Mi ha aiutato tanto anche ad inizio stagione quando ho avuto qualche difficoltà ad ambientarmi in un campionato diverso ed ho avuto anche qualche problema fisico. Personalmente spero di riuscire a vincere il campionato. Qui è la cosa più importante. Regalare la quarta stella al Galatasaray vorrebbe dire veramente tanto”.
Ecco, Inter-Napoli non varrà uno scudetto o la quarta stella del campionato turco. Ma per Mazzarri e Benitez, forse, vale molto di più…e lo sa bene anche Goran Pandev.
Fonte: GianlucaDiMarzio.com
Articolo modificato 15 Ott 2014 - 12:59