Sosta con sorpresa. Già, perché dopo la pausa non si sa mai cosa aspettarsi. Ci sono squadre che vengono da una serie di vittorie consecutive e da un trend positivo che temono possa essere interrotto; altre che attraversano un periodo negativo e sperano che la sosta possa essere utile a rimettere in ordine le idee e la preparazione fisica (anche se dopo una sconfitta molto spesso si preferisce scendere immediatamente in campo). Poi ci sono quelle squadre che al di là dei risultati, devono fare i conti con i tanti nazionali e con il rischio infortuni. Insomma la ripresa dei giochi dopo la sosta resta un’incognita.
NAPOLI. La squadra di Benitez, a tal proposito, non può contare su dati completamente positivi. Durante lo scorso campionato dopo quattro soste di campionato, gli azzurri hanno collezionato due vittorie e due sconfitte: Napoli-Atalanta 2-0 (sosta del 6 settembre), Roma-Napoli 2-0 (sosta del 13 ottobre), Napoli-Parma 0-1 (sosta del 17 novembre), Napoli-Sampdoria 2-o (sosta natalizia). Una sconfitta contro il Chievo, anche dopo la prima pausa di questa stagione. Numeri questi che non sono certamente incoraggianti in vista dell’Inter, anche perché il Napoli prima della pausa era riuscito finalmente a rimettersi in marcia ed ottenere tre vittorie consecutive. Questa volta però, Rafa Benitez potrà contare su un Marek Hamsik finalmente ritrovato, su un Mertens reduce da una doppietta in nazionale e “pronto a togliere” il posto ad un Insigne altrettanto in forma, su un Higuain affamato di gol e alla ricerca della sua prima rete stagionale in Serie A e su una squadra vogliosa di riconquistare i suoi tifosi.
INTER. Leggermente più positivi i risultati ottenuti dagli uomini di Mazzarri dopo le pause di campionato. Tre pareggi, una sconfitta ed una vittoria il bilancio dei nerazzurri alla ripresa dei giochi nella scorsa stagione: Inter-Juve 1-1 (sosta del 6 settembre), Torino-Inter 3-3 (sosta del 13 ottobre), Bologna-Inter 1-1 (sosta del 17 novembre), Lazio-Inter 1-0 (sosta natalizia) e Inter-Sassuolo 7-0 (dopo la prima sosta di questa stagione). Dunque se dovessimo far parlare esclusivamente i numeri, gli interisti dovrebbero sentirsi un po’ più tranquilli, ma ciò che preoccupa l’ambiente nerazzurro è la condizione fisica di molti giocatori. D’Ambrosio, l’ultimo infortunato in ordine di tempo resterà fuori almeno 6 settimane, Osvaldo sarà out per circa 4 settimane e Kovacic è in forte dubbio dopo l’infortunio subito in nazionale. Una situazione non certo facile, ma la squadra reduce da due pesanti sconfitte prima della sosta, avrà sicuramente voglia di riscattarsi difronte a quel pubblico che l’aveva fischiata al termine dell’ultima gara casalinga contro il Cagliari. Come al solito sarà il campo a dire l’ultima parola.