Ha solo 20 anni, ma un grande talento. Mateo Kovacic è uno dei giovani giocatori della nuova Inter di Thohir e per lui Mazzarri ha un progetto chiaro, trasformarlo nel nuovo Marek Hamsik: “Siamo diversi. Lui fa tanti gol, io no. Calcia molto di sinistro e destro, cerca palla in profondità. Io vado più palla al piede“, ha dichiarato l’interista in una lunga intervista a ‘Il Giornale‘.
Il calciatore croato, che durate l’ultima gara della sua nazionale è uscito al 24’ del primo tempo per un affaticamento alla coscia sinistra, è in forte dubbio per la gara contro il Napoli: “Vediamo venerdì. Il campo era scivoloso, ho fatto un movimento sulla gamba sinistra. Ho sentito male, ma non troppo, e non volevo rischiare. Mi sono fermato“.
Una partita, quella di domenica, che per i nerazzurri assume il sapore del riscatto dopo le ultime due batoste subite in campionato: “Col Cagliari partita strana. Con la Fiorentina non stavamo giocando male, poi abbiamo preso due gol: bellissimi, nessuno ha colpa. E così dopo 20 minuti sei già morto. Ora dobbiamo fare un partitone con il Napoli. Per noi saranno tre punti fondamentali, avendone persi sei. Certo se ne perdiamo nove, molto male. Ma non tutto è perduto. Il calcio è così: un giorno sei terzo e un altro settimo. Il caso nostro. Ora se vinciamo, cambia tutto“.
In campo vedremo quindi un’Inter affamata che però, come lo stesso giocatore sottolinea, non deve sottovalutare gli azzurri: “Chi mi preoccupa di più? Mi piace molto Mertens. Ma come non dire Higuain. Poi Hamsik e Insigne, sono molto forti in attacco. Meglio guardare a noi. Loro da 3-4 anni sono fra i primi. Dobbiamo stare attenti: Hamsik, Higuain e Mertens hanno appena segnato due gol a testa in nazionale“.