Il bomber dei social network ed il fuoriclasse riservato si affronteranno domenica sera a “San Siro”, in un’altra sfida nella sfida di Inter-Napoli. Sotto i riflettori infatti, ci saranno Icardi e Higuain. Molte cose li dividono, ma una in particolare li accomuna: il gol. Perché è di questo che si nutre un centravanti ed entrambi incarnano perfettamente lo spirito del numero 9. Icardi e Higuain infatti, vivono su due mondi distinti e separati: “El Pipita” ha alle spalle una carriera piena di trionfi al Real Madrid, due Mondiali giocati ed un posto fisso nella nazionale argentina. Quel posto che Icardi ancora insegue, quasi spasmodicamente, a tal punto da rinunciare alla nazionale italiana che gli aveva proposto la convocazione.
Mari e monti separano Gonzalo Higuain da Mauro Icardi. El Pipita ha la fama di donnaiolo, ma di rado le sue scappatelle sono finite in rete. Riservato nella vita privata ma non in campo: il partenopeo è un passionale, uno che vive di calcio e si nutre di gol, che in campionato però gli manca dallo scorso aprile. La concentrazione e la foga che impiega in campo mostrano un calciatore ancora affamato di successi, esperto ed a trecentosessanta gradi, un solista ing rado di sacrificarsi costantemente per i compagni. A Mauro Icardi mancano proprio i trofei e forse quell’altruismo da grande campione. “El Nino del partido”, com’era soprannominato a Barcellona, ne ha di strada da fare eppure fa già parlare di sé. La sua storia con Wanda Nara, ex moglie di Maxi Lopez ex amico proprio di Icardi, ha rappresentato il pane quotidiano dei giornalisti di gossip. I social network sono stati inondati di foto dei due amanti e persino Maradona, il mentore di Higuain in Nazionale, si è espresso in merito. “Traditore” è stata la parola usata dal Pibe de Oro, per una serie di scelte davvero di cattivo gusto che poco hanno a che fare con il calcio e lo sport.
Icardi, come dicevamo, ne ha di strada da fare. Un calciatore che esulta sotto la curva dei suoi ex tifosi per deriderli non può essere ancora definito un campione maturo. Magari un giorno lo diventerà, magari un giorno sottrarrà a Higuain il tanto agognato posto in nazionale. Nel frattempo, occhi puntati su Inter-Napoli. Chi sarà il protagonista in campo? Il campione o il ragazzino scalmanato? Il social network dipendente oppure l’uomo riservato? ai posteri l’ardue sentenza ma in pole resta sicuramente il napoletano.
Vittorio Perrone
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Articolo modificato 16 Ott 2014 - 19:55