Un’eredità non semplice, quella che Rafael Cabral è stato costretto a prendere sulle proprie spalle in questa stagione. Josè Pepe Reina non è un portiere qualsiasi, un’atleta formidabile che in pochi mesi è riuscito a rubare il cuore dei tifosi azzurri, a diventare un vero e proprio trascinatore per tutto lo spogliatoio azzurro.
Reina però rappresenta un fulgido, ma breve, ricordo, il presente ed il futuro dei pali azzurri ha tinte verdeoro. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport quella di stasera a San Siro sarà la prima occasione a disposizione di Rafael per superare le incertezze di questo inizio stagione, contraddistinto da partite da protagonista(su tutte la vittoria a Marassi contro il Genoa) ma anche parecchia discontinuità.
Smentire i critici contro un’avversaria particolare, Rafael fu vicino all’Inter proprio prima di approdare in azzurro, quando il destino di Handanovic sembrava portare lo sloveno al Barcellona. Carattere e personalità, le armi a cui il brasiliano dovrà attingere per prendersi, definitivamente, il ruolo da protagonista, accantonando definitivamente i piacevoli ricordi legati al portiere andaluso.