Il big match di “San Siro” tra Inter e Napoli è stato un richiamo inconfutabile per i tifosi partenopei che hanno inondato in ogni ordine di posto l’impianto sportivo milanese, non facendo mancare a Rafael e soci il proprio supporto. Non solo tantissimi sostenitori accorsi dall’ombra del Vesuvio ma tutto il nord e il centro Italia si è mobilitato per seguire i partenopei di scena contro l’ex Mazzarri. Una gara affascinante e con tanti fuoriclasse in campo, spettacolare come poi è stata, soprattutto nella ripresa. Per chi vive lontano dalla Campania poi, ogni occasione è buona per seguire in trasferta la propria squadra del cuore e sentirsi più vicini alle proprie radici, soprattutto in un momento in cui l’undici di Benitez ha bisogno di supporto incondizionato.
Il “Meazza” infatti sembrava un piccolo “San Paolo”: non era esaurito non ogni ordine di posto ma i tifosi napoletani erano divisi in ogni settore dello stadio, non rispettando la divisione esclusiva di quello riservato agli “ospiti”. Il secondo anello era diviso a metà tra le due tifoserie, con tantissimi partenopei residenti al Nord che hanno sofferto per le sorti di un Napoli altalenante e che non ha saputo preservare il doppio vantaggio conquistato.
Se in trasferta l’amore per il club di De Laurentiis si palesa senza problemi, in casa regna ancora tantissimo scetticismo. Dopo il balordo risultato conquistato a Milano sarà infatti difficilissimo registrare un aumento delle presenze domenica al “San Paolo” contro il Verona. Nei primi match di campionato, si è oscillato tra i 15.000 ed i 18.000 spettatori, ben lontani dai 50.000 che inondavano costantemente Fuorigrotta in ogni match interno a prescindere dalla competizione o dall’avversaria. Un avvio di stagione deludente, l’eliminazione dalla Champions ed un viaggiare senza obiettivi precisi hanno fatto sicuramente il resto ma per tornare al top e prolungare la striscia di risultati utili consecutivi è necessario presenziare e sostenere Hamsik e compagni. Solo la spinta dei tifosi azzurri infatti, potrà fare davvero la differenza e dare quell’appoggio in più che serve per fare sempre la differenza.
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