Ospite d’eccezione ieri a Castel Volturno, il commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte ieri ha fatto visita agli azzurri per visionare l’intero allenamento della squadra. L’edizione odierna de Il Mattino svela alcuni particolare dell’incontro:
“Allora, come ti trovi nel tuo ruolo da ct?”. Il neo tecnico della Nazionale ha fatto visita al club azzurro, come ha già fatto in questi due mesi nei centri tecnici di mezza serie A. Al suo fianco c’è anche il team manager Lele Oriali che fu tra i primi sacrificati sull’altare del Benitez interista (Rafone gli preferì Amedeo Carboni). Ma anche tra i due è stato solo uno scambio di complimenti e di pacche sulle spalle. Magari non proprio sincero sincero, ma alla fine neppure Oriali può lamentarsi per quello che fa adesso. Conte ha seguito per intero l’allenamento mattutino di Benitez fermandosi a scambiare qualche parola anche con Maggio, Insigne e Jorginho, gli unici napoletani convocabili in azzurro (l’italo-brasiliano dopo il 20 dicembre). Ma soprattutto con l’ex odiato nemico Benitez.“E dimmi, Rafa: tu a Napoli come ti trovi?”. Due amici, altro che storie. “Questo caldo è fantastico, qui è come nella mia Lecce. E a te Rafa piace? A me tantissimo”. Rafone ha fatto da elegante padrone di casa, accompagnato dal direttore sportivo Riccardo Bigon a cui è toccato il compito di illustrare il centro tecnico del Napoli. Alla fine della seduta di allenamento, a cui Conte ha assistito dal bordo del campo, Rafa e Antonio si sono chiusi, per almeno un’ora, nella stanza di Benitez. Allo stesso tavolo, gomito a gomito. Chiacchiere e sorrisi. Un pranzo veloce e poi Conte e Oriali sono partiti, verso le 13, per Roma. Benitez era completamente a proprio agio, Conte un filo più imbarazzato. Ma tutti e due hanno riavvolto il nastro. Certo, per Conte ci sono ben pochi giocatori da vedere in azione con la maglia azzurra. Su tutti Insigne. Il ct lo ha rassicurato: “Continua così, continua a fare quello che ti dice Rafa e vedrai che arriverà il tuo momento”.