L’attesa è finita. È giunto finalmente il momento di Real Madrid – Barcellona. Al Santiago Bernabeu va in scena il Clasico, nella 7° giornata della Liga. A trionfare è il Real Madrid guidato da Carlo Ancelotti, alla sua prima vittoria contro il Barça. Eccellente la prova dei padroni di casa che si impongono contro i rivali di sempre. All’iniziale vantaggio-lampo del Barcellona con Neymar (3′ pt), rispondono Cristiano Ronaldo su rigore (35′ pt), Pepe (50′ st) e punto esclamativo di Benzema (61′ st) per il 3-1 finale.
FORMAZIONI – La notizia più eclatante è sicuramente il nome di Luis Suarez comparso nella formazione titolare del Barcellona. È il ritorno ufficiale in campo per El Pistolero dopo i 4 mesi di squalifica per il morso a Chiellini, scaduti proprio ieri. Luis Enrique non perde tempo e lo schiera subito in attacco al fianco di Messi e Neymar. Nelle file del Real Madrid pesa l’assenza di Gareth Bale.
Queste le formazioni ufficiali:
Real Madrid: Casillas, Carvajal, Pepe, Ramos, Marcelo, James Rodriguez, Modric, Kroos, Isco, Benzema, Cristiano Ronaldo.
Barcellona: Bravo, Alves, Piqué, Mascherano, Mathieu, Xavi, Busquets, Iniesta, Suarez, Messi, Neymar.
PRIMO TEMPO – Il primo colpo del Clasico lo batte il Barcellona: dopo appena 3 minuti va in rete Neymar. Grande cambio di campo del Barcellona verso il brasiliano che taglia verso il centro, brucia Carvajal e lascia partire un destro imprendibile per Casillas. Nono gol in campionato per lui.
La gara si incendia fin dalla prime battute; c’è la reazione di nervi del Real Madrid che per alcuni minuti stanzia stabilmente nella metà campo blaugrana, creando molta apprensione alla difesa di Luis Enrique. Al 10′ solo una traversa ferma uno sfortunato Benzema.
Al 22′ trema la tifoseria madridista: buono lo spunto di Suarez che dalla fascia destra fa partire un traversone al centro solo da spingere in rete, ma Casillas di istinto si oppone a Messi. Strepitoso intervento del portiere spagnolo.
Al 33′ la svolta del primo tempo: errore grossolano di Piquè che tocca il pallone con la mano in area di rigore. Dal dischetto si presenta Cristiano Ronaldo, fino a quel momento un po’ in ombra. Impeccabile la sua esecuzione per l’1-1. 16 gol in 8 partite per CR7, sempre più capocannoniere della Liga.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con il vantaggio del Real Madrid. Barcellona sempre in difficoltà su palla inattiva, così al 50′ ne approfitta Pepe che di testa batte Bravo per il 2-1. Primo gol in campionato per il grintoso difensore portoghese, non certo il protagonista più attesa di questa supersfida.
Al 56′ c’è il secondo miracolo di Casillas: tiro estemporaneo di Mathieu diretto al sette. Si supera l’estremo difensore dei blancos. Contropiede perfetto del Real Madrid al 60′. Ingenuità da difensiva da parte del Barcellona: pasticcio tra Iniesta e Mascherano che innesca la ripartenza del Real Madrid orchestrata da Isco prima e da Ronaldo poi. Il portoghese serve Benzema che tutto solo davanti a Bravo non sbaglia: è il 3-1 per il Real Madrid.
Il Barcellona rischia di capitolare più di una volta sulle accelerate in contropiede del Real Madrid che spesso non si dimostra cinico al punto giusto negli ultimi 20 metri con un Cristiano Ronaldo il quale, goal a parte, non è riuscito a lasciare la sua impronta sul match.
Dopo 3 minuti di recupero, si conclude un Clasico che come sempre ha regalato gol, spettacolo ed emozioni. Un match giocato a ritmi altissimi, sul filo del nervosismo, che ha visto il trionfo degli uomini guidati da Carletto Ancelotti. Vittoria cruciale per i blancos i quali accorciano notevolmente in classifica, portandosi ad un solo punto dal Barcellona capolista.
Antonio Allard
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Articolo modificato 25 Ott 2014 - 20:13