L’edizione odierna de Il Mattino riporta, sulle proprie colonne sportive, un’intervista ad Arrigo Sacchi, che ha sempre ribadito con chiarezza il suo pensiero sul difficile inizio di stagione della squadra di Benitez.
“Il Napoli non è ancora un collettivo organico, deve diventare più omogeneo, migliorare la tecnica, la fantasia e avere superiorità quando è in possesso di palla. Benitez deve trasformare i giocatori da nazionali in internazionali. Gli elementi ci sono ma è come se giocassero individualmente, non da squadra”.
Non è una questione di mentalità?
“La mentalità è l’insieme di tante componenti, prima tra tutte l’intensità che al Napoli manca. Nutro grande stima verso Benitez che reputo uno dei migliori tecnici in assoluto, sta facendo uno sforzo notevole per dare al Napoli una mentalità europea ma ha difficoltà ad imporsi in un contesto che non recepisce le sue idee perché in Italia siamo conservatori, giochiamo un calcio troppo vecchio”.
Secondo Sacchi c’è un problema di tutte le squadre italiane:
“Non siamo abituati a fare pressing, per questo in Europa andiamo in difficoltà. Basta vedere la Roma”.
Articolo modificato 25 Ott 2014 - 16:52