La sagra dell’ex è nel vecchio “Brumana”, stadio “Azzurri d’Italia”, perché Atalanta-Napoli ha pure il sapore della nostalgia in Denis, ma anche in Guglielmo Stendardo, in Luca Cigarini, chiaramente in Pierpaolo Marino, che la vivrà nel solito box al fianco della tribuna stampa. Il passato che torna, insomma: perché l’avvocato Stendardo, napoletano autentico, appartiene all’epoca di Soccavo, un secolo fa, e l’unica presenza risale alla stagione ‘97-98, quella della retrocessione in serie B. Era un ragazzino.
Era già “il professore”, invece, Luca Cigarini quando è arrivato a Napoli nel 2009: dodici milioni circa per averlo, senza mai riuscire ad imporsi. Ma con il Napoli ha vissuto la magia d’una serata speciale, quella del 2-2 con il Milan, aggancio consumato nel recupero. Cigarini ci mise del suo, con un gran gol. Ma napoletano è anche Giulio Migliaccio e pure per lui non sarà una partita qualsiasi. Il super-ex della giornata è però Pierpaolo Marino, ovviamente: direttore sportivo nell’anno del primo scudetto, poi direttore generale della rifondazione con De Laurentiis e promozioni dalla serie C alla serie A. Suoi i primi tre grandi colpi: quelli di Lavezzi, Gargano ed Hamsik.