Si sente “vuota”, per sua stessa ammissione, da quando Ciro non c’è più. Ma Simona Rainone, la fidanzata del povero ragazzo ammazzato a Roma da una mano violenta e ancora impunita, ha trovato almeno un modo per onorare la memoria di Ciro: “Da quando non c’è più, vado allo stadio in tutte le occasioni in cui gioca il Napoli. Prima non lo facevo – ha detto all’edizione odierna di Cronache di Napoli – adesso sì. Andare allo stadio mi dà la possibilità di sentire Ciro ancora accanto a me. Sabato sarò al posto del mio fidanzato. Insieme agli amici andrò ad assistere al match contro la Roma in Curva B. Il mio fidanzato vedrà la partita attraverso i miei occhi”
“Purtroppo credo che alla fine il sacrificio di Ciro risulterà vano. Sento la vicinanza di tante persone e anche del Calcio Napoli, però credo in futuro non cambi nulla. Il mio fidanzato non è l’unica persona uccisa in occasione di una partita di calcio. Trentacinque anni fa a Roma moriva Paparelli, tifoso laziale. Sono venuta a conoscenza che nella Capitale sono state scritte frasi oltraggiose(poi cancellate, ndr) nei confronti del supporter biancoceleste. Eppure è passato tanto tempo. Credo che sabato tutto filerà liscio, ma solo perché la gara è stata vietata ai tifosi della Roma”