Napoli-Roma è solo una sfida di calcio. Napoli contro Roma è solo una manifestazione sportiva di gran lusso. Stadio San Paolo, si è parlato tanto di questa sfida, spesso dimenticando i veri protagonisti. Totti, Insigne, De Rossi, Higuain, Hamsik loro e tanti ancora. Napoli-Roma è iniziata il giorno della formulazione dei calendari. Tutti a controllare quando fosse capitata quella sfida dopo i fatti di maggio scorso. Napoli contro Roma è invece solo calcio e di calcio si deve parlare.
Benitez prova a piazzare il primo colpaccio dell’anno contro una big del nostro campionato. Il suo Napoli migliore lo scorso anno ha schiantato spesso le più blasonate, vincendo contro i giallorossi e contro la Juventus al San Paolo. Il tecnico madrileno manda in campo il suo migliore Napoli con l’idea di giocare e vincere per riavvicinarsi alle prime posizioni. L’unica sorpresa è la scelta di Jorginho che prende il posto di Inler al fianco di David Lopez. Fu proprio l’italo/brasiliano il match winner nella sfida dello scorso anno in Coppa Italia. Speriamo sia il nostro talismano.
Al conto mancano un paio di gol – I tifosi azzurri non credono ai proprio occhi e chiedono di non svegliarsi dal sonno. Napoli a dir poco devastante nella prima frazione. Gli azzurri lasciano solo le briciole ai giallorossi, sciolinando bel calcio ed occasioni a ripetizioni. Passano tre minuti e gli azzurri sono già in vantaggio. C’è da dire che quella di Higuain non è la prima situazione pericolosa creata dagli azzurri. Spettacolare la girata del pipita dopo una rotazione di 180° per seguire la direzione di quel pallone calciato da Insigne e deviato da un difensore romano a scavalcare i centrali di Garcia. Non c’è risposta migliore a quel rigore sbagliato a Bergamo che ora sembra solo un ricordo. Lo stadio invoca il cognome di Gonzalo a gran voce dopo che la palla ha gonfiato la rete alle spalle di De Sanctis. Il Napoli non è solo questo, ma molto di più. I primi venti minuti gli azzurri giocano soli, non pervenuti Totti e compagni. Contiamo almeno cinque azioni da gol per gli azzurri, colpevoli di non trovare il raddoppio. De Sanctic si trova a suo agio tra i pali del San Paolo e si vede benissimo. Splendida la risposta dell’ex azzurro, prima su Insigne con un splendido tiro a giro quindi su Higuain trovatosi solo dopo un perfetto assist dello stesso Insigne. Tremano ancora i legni della porta di Morgan a difesa dell’incolumità giallorossa quando il portiere non ci arriva. Due le occasioni in cui il pallone calciato dagli azzurri incontra i legni del tempio di Fuorigrotta. Prima Callejon all’incrocio dei pali al minuto 12 quindi Hamsik che riprende un bellissimo assist di Higuain. La Roma? Spettatori non paganti gli uomini di Garcia. Totti e compagni si vedono solo quando il Napoli commette qualche errore in appoggio.
Contenimento e qualità – Inutile chiedersi quale sia il pensiero dei tifosi al ritorno in campo degli azzurri. Un exit-pool avrebbe dato vittoria schiacciante ai pensieri di ritorno da Bergamo. Gli azzurri dei primi minuti fanno urlare ma non dimentichiamoci che giochiamo contro i primi in classifica. La Roma però dura una decina di minuti o poco più, due volti pericoloso Florenzi che fa però il solletico a Rafael. Il Napoli riprende a pressare alto, quando i giocatori della Roma prendono palla si trovano due o addirittura tre uomini in maglia jeansata. Benitez sbraita in panchina, non vuole che gli azzurri si chiudano dietro e consentano il gioco giallorosso. I ragazzi lo stanno a sentire e fanno risalire il baricentro costringendo spesso Totti e compagni a lanciare il pallone avanti. Splendida la prestazione di David Lopez che zittisce coloro i quali ancora non credevano in lui. Detta il ritmo, incita i compagni a risalire. Napoli che potrebbe dilagare dopo i primi minuti del secondo tempo appannaggio degli uomini di Garcia. Quando Callejon si divora la palla gol tentando il cucchiaio su De Sanctis in uscita, i tifosi sfregano i talismani. Sontuosa l’azione di Koulibaly che ruba palla a difesa, percorre tutto il campo palla al piede e serve al capocannoniere del campionato la palla del raddoppio. La Roma è apparsa solo in quelle due occasioni e Garcia pensa bene di far uscire Florenzi (uno dei migliori) mandando in campo Iturbe, Destro e Ljajic per tentare di sfondare il fortino azzurro. Il Napoli però è padrone del campo e riprende a giocare un gran calcio. Si sfregano gli occhi i tifosi azzurri attendendo il secondo gol che sancisca la vittoria. Minuto ottantacinque, grandissima palla rubata da Gargano (subentrato ad Hamsik per garantire più equilibrio) ed Inler che lancia Higuain sulla fascia. Uno sguardo verso il centro dell’area, dove si è infilato Callejon. Piatto destro ad anticipare De Sanctis. Due a zero, il coronamento di una prestazione perfetta. I critici si chiederanno che fine ha fatto il Napoli delle prime uscite stagionali. Ora tutti sul carro dei vincitori per ricordare che in realtà c’avevamo sempre creduto.
Antonio Picarelli
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