Parola ai numeri, ad eccezione dello sfortunato esordio contro l’Udinese, deciso da una disattenzione su palla inattiva, con David Lopez in mediana il gruppo di Rafa Benitez è imbattuto. Una vera e propria certezza per il tecnico spagnolo il mediano ex Espanyol che anche contro la Roma è stato preferito a Gokhan Inler, per dare costrutto e sostanza al centrocampo partenopeo.
Imprescindibile – Equilibrio, è quello che la presenza di David Lopez garantisce al centrocampo azzurro. Il centrocampista è approdato in riva al Golfo in sordina, con qualche mugugno di troppo da parte di una una frangia di tifosi ancora assorta nel sogno Mascherano, ma con il tempo, con il lavoro e le garanzie che solo il campo può dare è riuscito a palesarsi in tutte le sue qualità, una sicurezza. Quantità a profusione, sempre attento nel giostrare con dovizia la zona nevralgica del campo, anche nell’ostica sfida contro la mediana giallorossa David Lopez è uscito fra i migliori dell’11 partenopeo. Attenzione e concentrazione il suo credo, deciso su ogni pallone vagante, pronto a dettare i tempi quando richiesto dall’alto di una qualità palleggio non ordinaria. Lo spagnolo è ormai imprescindibile nella metà campo partenopea. Gongola Benitez, che del suo pupillo si priva sempre più raramente, con lui Riccardo Bigon che dopo i no di Kramer e Gonalons ha portato in azzurro ad una cifra risibile un giocatore che è ormai a tutti gli effetti un vero e proprio protagonista. Dinanzi al tanto decantato centrocampo romanista Lopez è apparso deciso, una vera e propria guida anche per il giovane Jorginho. La naturalezza con cui, con passo felpato ed enorme intelligenza tattica, riesce a dirigere il centrocampo ha ormai conquistato tutti. Una lietissima sorpresa, il cui cammino in maglia azzurra è solo agli inizi.
Edoardo Brancaccio.
Articolo modificato 2 Nov 2014 - 19:49