Il match di Europa League giovedì sera contro lo Young Boys si avvicina ed è tempo di valutazioni. C’è da riscattare l’imprevisto flop della gara di andata ma la stagione impone ritmi incessanti ed in vista del prossimo impegno a Firenze, un po’ di turn over è doveroso. Se è quasi impossibile far rifiatare al contempo tutte le stelle del reparto avanzato, qualcosa è probabile che cambi sulla mediana, che al momento vanta tutti i suoi uomini in grande forma e soprattutto in difesa. E’ quest’ultimo il reparto che desta più preoccupazioni ultimamente, soprattutto con un suo uomo, RAul Albiol, ancora lontano dalla migliore forma fisica.
Nel big match contro la Roma, lo spagnolo ha palesato grandi miglioramenti rispetto le ultime uscite ma le soliti distrazioni ed i black out nei momenti tipici della gara sarebbero potuti costare cari al Napoli. Per fortuna, al suo fianco c’è un gigante tutto cuore e qualità quale Koulibaly, autore di prestazioni davvero maiuscole. Eppure sarebbe dovuto essere il contrario: Albiol punto di rifermento per il francese alla prima stagione in azzurro e all’ombra del Vesuvio ed invece, dopo un inizio in salita, si sta confermando tra i migliori. Anche i terzini Ghoulam e Maggio convincono: manca all’appello soltanto Albiol, che giovedì potrebbe osservare proprio un turno di riposo.
Chiunque scenderà in campo nel reparto più arretrato però, dovrà adempiere ad un duplice importantissimo compito: il primo è arginare le avanzate dei motivatissimi Hoarau, Kubo, Rochat, Nuzzolo e compagni ma soprattutto restare compatti e non commettere sbavature. Contro lo Young Boys sarà una prova del nove fondamentale per capire davvero questo Napoli dove può arrivare: gli svizzeri sono avvisati, i partenopei che scalpitano, anche.
Alessia Bartiromo
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