L’ex portiere del Valencia di Benitez, Santiago Canizares, ha rilasciato una lunga intervista a Cronache di Napoli. Di seguito alcuni stralci delle sue parole: “Benitez è un allenatore meticoloso. Cerca sempre la perfezione. Quando arrivò a Valencia, nei primi tempi le sue sedute di lavori ci sembravano troppo complicate. Gli allenamenti erano difficili e pesanti. Però, quando ci accorgemmo che i suoi metodi ci avrebbero aiutato a sviluppare un gioco spettacolare, avvicinandoci alla perfezione, ci siamo entusiasmati e non abbiamo mai smesso di fidarci di lui”
NAPOLI – “L’identità di gioco del Napoli mi piace molto. Quella partenopea è una squadra votata all’attacco ed esprime una manovra di qualità. Il campionato italiano è molto complicato, quindi è normale che ci siano degli alti e dei bassi di rendimento nell’arco della stagione. All’inizio gli azzurri hanno attraversato un periodo difficile, credo dovuto soprattutto alla delusione per il mancato accesso ai gironi di Champions. Purtroppo il Napoli è stato sfortunato nel pescare un avversario, l’Atletico Bilbao, che ad agosto viveva il suo migliore stato di forma a differenza dei partenopei, che invece avevano molti reduci dal Mondiale. Mi sono sorpreso delle voci su una presunta crisi del Napoli. Sono arrivate anche in Spagna. Ma non ho mai dubitato del rendimento complessivo della squadra, perché Benitez è un tecnico affidabile. Sapevo che avrebbe risollevato la squadra. Le ultime vittorie sono un bel segnale e da adesso in poi ci saranno solo risultati positivi grazie al lavoro di Rafa”.
RAFAEL E I PORTIERI – “Benitez esige molto anche dai portieri. Non li esclude dal resto della squadra. Anzi, vuole che gli estremi difensori siano parte integrante della manovra e che si incastrino alla perfezione. Per lavorare al meglio con Rafa, un portiere deve intendersi anche di tattica. Rafael è un talento che può crescere grazie al lavoro di Rafa. Benitez si fida molto del suo staff tecnico ed esige il massimo anche per quanto riguarda la preparazione dei portieri”
TROFEI – “Mi auguro che questo sia l’anno giusto per vincerne prestigioso. L’Europa League, ad esempio, è una competizione affascinante. Vincerla sarebbe un enorme regalo per la città. Sono sicuro che è un torneo in cui il Napoli può mostrare il valore. In campionato ci sono la Juve e Roma che vanno molto forte anche se sono convinto che se il Napoli troverà la continuità giusta potrà competere pure per lo scudetto”.
BENITEZ E IL FUTURO – “Non lo so, è ancora troppo presto per dirlo. Di certo le offerte non mancano mai ad allenatori come Benitez. Però quando Rafa si innamora di un progetto, resta a lungo in un club e ce la mette tutta per raggiungere i risultati prefissati con la dirigenza”